Calanna. Francesco Barillà arrestato per il duplice omicidio di Giuseppe Cotroneo e Francesca Musolino

Svolta nelle indagini sul delitto dei coniugi Musolino. Francesco Barillà, 65 anni, è arrestato per il duplice omicidio, avvenuto il 9 dicembre scorso a Calanna (Reggio Calabria). Quel giorno vennero uccisi i coniugi Giuseppe Cotroneo, 58 anni, e Francesca Musolino, 51 anni. Un’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta del procuratore Giovanni Bombardieri, dell’aggiunto Gerardo Dominijanni e del sostituto Flavia Modica.

L’arresto è stato eseguito lunedì all’alba dai carabinieri della compagnia di Villa San Giovanni e del comando provinciale. Al termine delle indagini, in manette è finito Francesco Barillà, parente della coppia, proprietario di un terreno confinante con quello di Cotroneo e Musolino. La coppia era apparsa lontana dagli ambienti criminali della zona.

Marito e moglie vennero uccisi a colpi di fucile mentre raccoglievano le olive. Dalle prime indiscrezioni, sembrerebbe proprio legato a dissidi sulla proprietà del terreno il possibile movente del duplice omicidio avvenuto in un momento in cui il figlio delle vittime si era allontanato dal terreno dove stavano lavorando i genitori.