Moderna riceve l’approvazione europea: è il secondo vaccino contro il covid

Nuovo passo in avanti nella lotta al covid. L’Agenzia europea per il farmaco “ha raccomandato di concedere un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata del vaccino contro il Covid di Moderna”. Lo scrive l’Ema in una nota che così da il via libera ad un secondo vaccino.

Il comitato per i farmaci per uso umano (Chmp) dell’Ema ha valutato con accuratezza i dati sulla qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino e ha raccomandato per consenso la concessione di un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionale formale da parte della Commissione europea. Ciò garantirà ai cittadini europei che il vaccino soddisfa gli standard dell’Ue e mette in atto le salvaguardie, i controlli e gli obblighi per sostenere le campagne di vaccinazione a livello dell’Ue”.

A differenza della maggior parte dei vaccini “classici”, che prevedono la somministrazione di parti inattivate del virus, questo sviluppato da Moderna si basa sulla tecnologia ad mRNA. Un altro farmaco che segue la stessa direzione è quello di Pfizer.

L’approccio consiste nell’iniettare all’interno del corpo degli mRNA, ossia microparticelle di Rna cosiddetto “messaggero” nelle cellule, in grado di insegnare all’organismo a produrre le difese necessarie. In questo caso mRNA-1273, una porzione della proteina virale spike di superficie.

L’organismo in questo modo è indotto a produrre da solo la risposta immunitaria alla spike, all’uncino che permette al virus di attaccarsi alle cellule e iniziare la sua opera distruttiva. Senza bisogno di insegnare al nostro sistema immunitario a combattere il virus nel suo insieme, ma solo a combattere la cruciale proteina spike.