Milano. Lagotto morto folgorato a causa di una scossa elettrica partita dall’asfalto
Una vera strage di animali in queste ore a Milano. L’ultima vittima in ordine di tempo + un cagnolino di otto mesi. Un lagotto è morto folgorato a causa di una scossa elettrica partita dall’asfalto. È successo alle colonne di San Lorenzo.
Il lagotto era insieme al padrone. Distrutto lo studente. Il cane si è improvvisamente accasciato al suolo e a nulla è valsa la corsa in una clinica veterinaria, dove i medici hanno cercato di rianimarlo. Il giovane proprietario ha anche accusato un malore ed è stato trattenuto in ospedale per essere visitato.
Vigili del fuoco, polizia locale e Unareti hanno a lungo passato al setaccio il tratto di strada interessato. Il lagotto è stato ucciso da una scossa elettrica, con ogni probabilità partita da un faretto scoperto o da un tombino. La neve e il ghiaccio avrebbero fatto da conduttori e il cagnolino, con le zampe bagnate, avrebbe preso la scossa.
Dalla la nevicata di lunedì, è il quarto caso che si verifica nel Milanese. Un cane era morto a Bareggio e altri due erano stati folgorati martedì sera a Cesano Boscone. “Le nevicate fanno sì che acqua, neve e ghiaccio finiscano nei tombini e che si creino dei ponti” aveva spiegato proprio il sindaco di Cesano, Simone Negri. “Appena i cani mettono le zampe nell’acqua vengono fulminati. È una cosa che non dovrebbe succedere perché questi impianti dovrebbero essere isolati”.