Rende. Principe attacca Manna: in oltre 7 anni il degrado, che ormai ha invaso tutta la città, è opera sua
“Manna ha elevato la menzogna a filosofia dell’amministrare”. Così esordisce in una nota Sandro Principe (Federazione Riformista di Rende) attaccando frontalmente il sindaco di Rende (Cosenza).
“In uno dei quotidiani proclami, forse per dare l’impressione di esistere, il Sindaco di centrodestra Manna si vanta di aver investito nelle scuole 6 milioni di euro in manutenzioni per l’efficientamento energetico e per l’adeguamento antisismico.
Tutto ciò è merito dei governi di centrosinistra, presieduti dagli on.li Renzi e Gentiloni, che hanno finanziato un corposo programma di interventi in favore dei comuni, per la manutenzione straordinaria delle scuole per gli interventi sopra indicati, senza guardare il colore politico dei governi locali.
Vengono spontanee due considerazioni:
la prima, che i lavori relativi sono tuttora in corso e vanno avanti con defatigante lentezza, nonostante le scuole siano chiuse, quasi ininterrottamente, da nove mesi;
la seconda, che facendo quattro conti, si evince che, se per eseguire queste categorie di lavori, e non in tutti gli edifici scolastici, si sono spesi 6 milioni di euro, ne deriva che le amministrazioni riformiste hanno lasciato in eredità alla comunità e, quindi, alle giunte venute dopo, un grande patrimonio edilizio nel settore scolastico, valutabile in almeno 50 milioni di euro, poiché in ogni realtà del territorio sono state realizzate scuole di ogni ordine e grado.
Il Sindaco di centrodestra Manna ha elevato la menzogna a filosofia dell’amministrare; ed infatti, attribuisce al suo operare la realizzazione di opere pubbliche costruite dalle vecchie amministrazioni riformiste, oppure dallo Stato, ovvero dai privati.
È evidente che ci riferiamo al palazzetto dello sport, che Manna ha trovato quasi ultimato; alla caserma dei Vigili del Fuoco, che è un’opera che sta realizzando il Ministero dell’Interno, su un immobile messo a disposizione dello Stato dal comune di Rende, all’epoca governato da noi riformisti; parimenti, il complesso dell’Unione Ciechi, in parte da più tempo già realizzato, insiste su un terreno di proprietà comunale, messo a disposizione della predette Unione Ciechi dagli amministratori riformisti; infine, il restyling dei campi da tennis, un grande patrimonio della comunità rendese costruito in tanti anni, i cui lavori sono in corso di esecuzione da parte di imprenditori privati a cui Manna ha affidato la struttura, nella sua incontenibile foga di privatizzare tutti i servizi pubblici.
Per come è evidente, dopo sette anni di governo della città si è ancora in attesa di godere di un’opera ideata, progettata e realizzata dall’attuale Sindaco, che possa far dire all’avvocato Manna quest’opera è frutto della mia visione di città. In conclusione, si può dire che almeno il Sindaco riesce ad essere, a sua insaputa, autocritico: quando parla di aver evitato, in alcune aree, il degrado, non si rende conto che in oltre 7 anni di amministrazione il degrado, che ormai ha invaso tutta la città, è opera sua”.