Esercizi di dizione: è bene iniziare da bambini

In Italia i dialetti sono molteplici e spesso sono talmente diffusi e radicati che già da piccoli si preferisce esprimersi in dialetto piuttosto che in italiano. Nel tempo così si accumulano problemi di dizione che si rischia di portarsi avanti nel tempo. È importante quindi curare questo aspetto sin da piccoli. Se vuoi suggerimenti su come migliorare la tua dizione inizia a leggere questo post e poi approfondisci su portali tematici.

Innanzitutto bisogna precisare che migliorare la dizione non è una prerogativa di attori e star della televisione. Tutti devono puntare ad esprimersi bene in pubblico. Tuttavia non è sempre agevole pronunciare in modo fluente idee e pensieri. Migliorare la comunicazione è fondamentale. Parlare non significa sempre comunicare bene. Troppe persone sovente infatti non riescono a farsi comprendere. Uno dei limiti è la cattiva dizione. Acquisire una buona dizione, senza accenti e inflessioni dialettali, è cruciale per comunicare bene e farsi comprendere.

Per un bimbo imparare la dizione è più agevole e diretto rispetto ad un adulto. La prima cosa da fare è quella di parlargli in modo corretto, senza usare il dialetto e cercando il più possibile di evitare parole storpiate e cantilene regionali. Quando si è piccoli si assorbe in modo rapido ed immediato ciò che si ascolta. Il bambino nota con precisione ciascun suono nuovo suggerito.

Il divertimento è una chiave importante per i bambini in fase di apprendimento. Pertanto tra gli esercizi di dizione per bambini è piuttosto utile fargli ascoltare una storia o una favola pronunciata in modo corretto e leggere filastrocche con gli accenti corretti. I bambini possono fare a meno di studiare le regole della dizione. Invece per i grandi è quantomai opportuno. Saranno utilissimi scioglilingua e storielle interessanti che contengono parole pronunciate correttamente e piccole frasi divertenti. Il segreto è che i bambini imparino la dizione come materia divertente e mai come un qualcosa di forzato. Il loro formidabile orecchio, la capacità di imitazione e la curiosità faranno miracoli.

Per parlare in modo corretto bisogna farsi comprendere da chi ascolta. Gli esercizi di dizione servono a questo. In base alla cadenza dialettale o ai difetti di pronuncia, si scelgono gli esercizi studiati per correggere eventuali errori nella pronuncia delle vocali o delle consonanti o di entrambe, per alcuni dialetti più particolari. Le esercitazioni aiutano a sciogliere l’articolazione mandibolare e allenare sia la lingua sia i muscoli della bocca. In questo modo si pronuncerà ciascuna vocale e ogni consonante in modo grazioso, corretto e accattivante.

La S è la consonante più “problematica”. È delicata e ariosa, se pronunciata male può dar luogo alla zeppola, la fuoriuscita dell’aria a destra o a sinistra dei denti. La causa del difetto può rintracciarsi nella maocclusione dentale, nella mancanza di un dente, in un trauma o in altre cause come ad esempio un vizio di pronuncia che si è preso da bambini. Gli esercizi di pronuncia per la S mirano a correggere il posizionamento della punta della lingua e il rafforzamento di quest’ultima.

Si allineano le due arcate dentali, si scoprono bene i denti in un sorriso largo e puntando la punta della lingua forte verso il basso si prova ad emettere un sibilo spinto dritto in avanti, come se stesse spegnendo una candela. Abbiamo affrontato un argomento molto complesso fornendo qualche cenno. L’ideale è affidarsi a professionisti della dizione approfondendo questo aspetto molto importante per comunicare bene. Il segreto è iniziare bene e quindi curare adeguatamente la dizione sin da piccoli. Non sottovalutare questo aspetto aiuta a vivere meglio.