Serie A 12esima giornata, risultato a rete inviolate per il Crotone in trasferta contro l’Udinese

Udinese   0

Crotone   0

Udinese (3-5-2): Musso, Becao, Bonifazi, Samir, Molina (Larsen), De Paul, Arslan, Pereyra, Zeegelaar, Pussetto, Nestorovski (Deulofeu). All. Gotti

Crotone (3-5-2): Cordaz, Golemic, Marrone, Cuomo, Pereira, Messias (Dragus), Petriccione (Eduardo), Molina, Reca, Riviere (Eduardo), Simy. All. Stroppa

Arbitro: Antonio Di Martino di Teramo

Assistenti: Vivenzi – Prenna

Quarto giudice bordo campo: Luca Massimi di Termoli

Addetti Var: Manganello – Mondin

Ammoniti: Samir, Messias, Petriccione, Eduardo, Dragus

Angoli: 10 a 1 per l’Udinese

Recupero: 1 e 3 minuti

Calcio d’inizio a favore dell’Udinese e nei primi minuti entrambi i portieri chiamati spesso in causa per alleggerire il disimpegno difensivo. Crotone poco lucido a centrocampo, Reca ha perso troppi palloni nei contrasti e negli appoggi al compagno. Messias nel ruolo di centrocampista a tutto campo è l’unico a dare un certo fastidio agli avversari. La prima azione offensiva del Crotone al nono minuto con Simy che di testa impegna il portiere. Messias al minuto quattordici in seguito ad una punizione dal limite obbliga il portiere a respingere in angolo il pallone. Ventunesimo minuto gol annulla all’attaccante friulano Pussetto per netta posizione di fuori gioco. Crotone più intento a difendersi che creare giocate offensive, Molina, Messias, Petriccione, più difensori che centrocampisti. Simy e Riviere poco serviti in attacco. L’atteggiamento pitagorico consente, però, di chiudere il primo tempo in parità a rete inviolate. Zero occasioni da gol anche per l’Udinese. Il duo d’attacco: Pussetto e Nestorovski ben controllati, in alcuni casi con difficoltà, da Marrone e Cuomo. La leggerezza  dei pitagorici a centrocampo, ha consentito una sola volta, minuto trentuno, a Nestorovski d’involarsi verso la porta di Cordaz e rendersi pericoloso. Ripresa con il Crotone che continua a difendersi nella propria metà campo senza creare azioni in profondità. Riviere quasi nullo sostituito da Eduardo, la mossa consente a Messias di riportarsi al fianco di Simy per tentare la giocata finale in attacco. C’è tanta Udinese in fase offensiva facilitata da un centrocampo poco ermetico con Reca e Petriccione. Si distingue Cordaz per alcuni salvataggi su Depaul al minuto sessantuno e su Pussetto al minuto settantaquattro. Termina senza gol la prima delle due trasferte consecutive del Crotone, la prossima a Genova contro la Sampdoria, Un punto guadagnato che fa tanto morale e smuove la precaria classifica.     

Tra le squadre più in forma del momento, imbattuta da quattro giornate con un bottino di tre vittorie, di cui due fuori casa, un pareggio, sette gol realizzati, tre subiti, tredici punti in classifica con una partita da recuperare, era il biglietto da visita dell’Udinese di mister Gotti prima di affrontare il Crotone, presentatosi sul terreno del “Dacia Arena” dopo aver conquistato la prima vittoria stagionale contro lo Spezia, ma ancora ultimo in classifica con soli cinque punti. Numeri che annunciavano una sfida tutta in salita per gli uomini di mister Stroppa. Il film dell’incontro ha, invece, evidenziato un’altra buona interpretazione dei pitagorici in fase difensiva, a conferma che si stanno lasciando alle spalle i risultati negativi accumulati in precedenza. Le preoccupazioni per mister Stroppa a proposito della formazione iniziale non mancavano a causa degli infortunati, qualche squalificato e chi avrebbe bisogno di riposo per interrompere la continua presenza dall’inizio del campionato.

In questi casi, però, quando le partite si giocano a distanza di pochi giorni, l’una dall’altra, occorre che tutti stringano i denti ed in campo lottano per il risultato positivo. Assente il difensore Magallan, gli infortunati Benali, Cigarini, Rispoli, l’undici iniziale ha registrato il ritorno dopo sei giornate di Golemic difensore in sostituzione di Luperto, Cuomo al posto dello squalificato Magallan, Petriccione centrocampista per Zanellato, e dopo dieci giornate è stata la volta dell’attaccante Riviere entrare in campo dal primo minuto. Cambi anche nell’assetto tattico: Pereira e Reca esterni, Molina, Petriccione, Messias trio di centrocampo con Messias e Molina metronomi tra centrocampo e attacco.  

Cambi anche nell’undici iniziali schierato dal tecnico di casa Gotti. Fuori Nuytinck, Larsen, Walace, Deulofeu, dentro Becao, Molina, Arslan, Nestorovski.