Una settimana bianca non vale migliaia di contagiati da Coronavirus e morti di Covid-19. Le feste passano e tornano, la vita è una soltanto

L’argomento che sta tenendo banco in questi ultimi giorni è: “Non si può rimanere in casa assieme ad un numero limitato di persone (sette/otto) il periodo natalizio e tantomeno rinunciare a festeggiare l’arrivo del nuovo anno la sera del trentuno dicembre”.

Poi attraverso i mezzi d’informazione si ascolta anche delle migliaia di contagiati e le centinaia di morti per Covid-19.

Crotone questa mattina ha registrato la morte del 67enne ingegnere Emilio Candigliota, già ex assessore ai lavori pubblici e docente di matematica e fisica presso il Liceo scientifico “Filolao” di Crotone. L’intero arco politico italiano di fronte al dramma del terzo millennio che sta mietendo vittime dovrebbe esprimere un unico pensiero: siate responsabili al massimo, rinunciate per una volta alle vacanze natalizie sulla neve e al veglione e scegliete di continuare a vivere. Nulla di tutto questo, le raccomandazioni degli esperti sanitari e quelli del Governo che impediscono di recarsi nelle stazioni sciistiche per il Natale, vengono smentiti quotidianamente da alcuni leader politici dell’opposizione, tra questi Matteo Salvini, che vorrebbero la riapertura degli impianti: “Tenere chiusi gli impianti sciistici significherebbe danneggiare centinaia di lavoratori del settore – afferma di continuo il leader della Lega”. Affermazioni già sentite da Salvini in estate a sostegno della riapertura delle discoteche. Oggi gli italiani stanno pagando in termine di contagio da coronavirus e morti da Covid-19 il “libera tutti” del mese di giugno. Crotone era tra le città meno colpite con quasi zero contagiati. Oggi invece, dopo l’estate, conta molti contagiati e alcuni morti, e la Calabria per effetto dell’estate e della pessima sanità è zona rossa.

Camera e Senato hanno approvato all’unanimità lo scostamento di bilancio (8 miliardi) che serviranno a finanziare aiuti e ristori alle categorie colpite dalle chiusure degli ultimi DPCM, da emanare entro metà dicembre. L’attenzione dell’opposizione e, anche da parte dei partiti della maggioranza, sorvegliare che gli aiuti siano confacenti con le perdite e che arrivino a destinazione nei tempi giusti. La vacanza sarà ancora più piacevole quando si potrà fare in assoluta libertà ed in mezzo a tanta gente senza il timore di ritornare a casa e sapere di essere stato contagiato dal Coronavirus.