I criteri di valutazione di un buon bookmaker

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Come si calcola il valore di un bookmaker? Al giorno d’oggi esistono svariati siti di scommesse con regolare licenza AAMS, ognuno dei quali con caratteristiche e peculiarità ben definite. Stabilire quale sia l’operatore migliore sul mercato non è di certo semplice, ma nostro avviso si possono ottenere spunti interessanti basandosi su diversi parametri come l’offerta di benvenuto, il palinsesto, i metodi di pagamento e l’user experience.
Questi, a nostro avviso, sono i quattro fattori cardine da cui partire per valutare un bookmaker a 360 gradi.

Stabiliti i parametri si passa al secondo step, quello del confronto. Su Scommesse.org, ad esempio, è possibile trovare una sezione con tutti i bookmaker italiani comparati per ognuna delle categorie sopra elencate. Una volta compreso qual è l’operatore AAMS può conforme alle proprie esigenze si potrà procedere con l’apertura effettiva del conto gioco con quel bookmaker.

Saper scegliere il welcome bonus

Quando si valuta un bookmaker, il primo fattore da prendere in considerazione è sempre l’offerta di benvenuto, di fatto il vero “biglietto da visita” di un sito di scommesse. Non è un caso, infatti, che ogni operatore con regolare licenza AAMS ponga il welcome bonus in primissimo piano nell’homepage del sito. Il tutto al fine di attrarre l’utente con un’offerta che – nella maggior parte dei casi – è volta a garantire un rimborso sulla prima scommessa perdente o sul primo deposito effettuato. E’ importante segnalare, però, che alcuni bookmaker presentino dei bonus senza deposito, ossia delle offerte di benvenuto con le quali è possibile ottenere una somma di denaro free da spendere esclusivamente le scommesse sportive.

A primo impatto verrebbe da pensare che questa sia la tipologia di bonus migliore in assoluto; di fatto è così, ma è bene ricordare che per valutare correttamente il valore di un’offerta è molto importante tenere conto anche dei cosiddetti requisiti di puntata: ossia la quota e la somma minima ritenute valide dal bookmaker quando si dovrà piazzare una o più scommesse per sbloccare il bonus.
Molte offerte di benvenuto garantiscono (almeno potenzialmente) bonus molto elevati, ma al tempo stesso difficilmente sbloccabili poiché, ad esempio, il bookmaker potrebbe richiedere all’utente di rigiocare il bonus ricevuto almeno 8 volte prima di poterlo prelevare. Vi sono operatori, invece, che garantiscono bonus sulla carta bassi, ma facilmente sbloccabili.

Studiare attentamente il palinsesto

Il secondo fattore da prendere in considerazione per valutare un bookmaker è il palinsesto sportivo. E’ consigliabile a nostro avviso spendere almeno trenta minuti scandagliando da cima a fondo le quote e le discipline sportive presenti sul sito dell’operatore selezionato. In particolar modo consigliamo di porre l’attenzione su quattro componenti: le quote pre-match; le quote live, le antepost e la schedina.

Se il sito di scommesse analizzato presenta almeno 20 sport più qualche disciplina extra sportiva come, ad esempio, gli esports ( in grande crescita nel 2020), il giudizio non può che essere positivo. Una volta appurato il numero di sport giocabili, è necessario scendere nel dettaglio osservando la quantità di mercati presenti nelle discipline più gettonate come il calcio, il basket e il tennis. Vi sono bookmaker che si limitano alle ‘quote standard’; altri, invece, offrono un foglio quote comprendente anche le combo più particolari. Da non sottovalutare, inoltre, il livebetting. Al giorno d’oggi lo scommettitore tende a rimediare in tempo reale agli errori commessi nelle puntate pre-match; ecco perché è fondamentale trovare un bookmaker che predisponga di un buon numero di mercati live sempre aggiornati. 

Valutare i metodi di pagamento

Con la chiusura delle sale giochi e scommesse tale fattore diventa, a nostro avviso, ancor più rilevante. Lo scommettitore ha cambiato il proprio habitat negli ultimi 5 anni, trasferendosi dai centri scommesse ai conti gioco online. Alla luce di tale tendenza è altamente consigliato valutare un bookmaker anche in base ai metodi di pagamento disponibili. Inoltre, è importante consultare attentamente anche i limiti minimi e massimi di ricarica e di prelievo, oltre alle possibili commissioni e i tempi di attesa. In media, un buon bookmaker deve presentare almeno 10 metodi per versare e riscuotere somme di denaro dal conto gioco.

Scegliere in base alla navigabilità 

L’ultimo parametro da considerare per valutare un bookmaker è la navigabilità, specie da mobile. Nel precedente paragrafo abbiamo detto che il tipster del nuovo millennio tende a scommettere sempre più dal proprio conto online piuttosto che in agenzia. Al tempo stesso è importante sottolineare che la ‘casa’ dello scommettitore non sia più il pc, ma il cellulare. Buona parte degli appassionati, ormai, decidono di aprire conti gioco da mobile, ragion per cui è compito del bookmaker offrire loro una piattaforma intuitiva.
Non è un caso, infatti, che quasi tutti gli operatori con regolare licenza AAMS abbiano sviluppato un’app. Il nostro consiglio è quello di giudicare un bookmaker tenendo conto dei clic nei necessari per effettuare una giocata, ma anche della collocazione dei mercati in homepage.