Palermo in lutto: è morto Padre Bartolomeo Sorge

Il gesuita Padre Bartolomeo Sorge è morto a Milano. E’ stato uno dei gesuiti più noti d’Italia, teologo e politologo, ex direttore di Civiltà Cattolica e dell’Istituto di formazione politica “Pedro Arrupe” di Palermo. Il religioso morto a 91 anni è stato uno dei padri della “Primavera” di Palermo. Non aveva mai smesso di portare il suo contributo al dibattito pubblico sui temi di grande attualità, il suo impegno sociale e culturale proseguiva anche su Twitter. La sua ultima battaglia, contro le politiche anti-immigrazione.

Padre Bartolomeo Sorge era nato il 25 ottobre del 1929 a Rio Marina, all’isola d’Elba, da genitori di origine catanese. Nel 1946 era entrato nella Compagnia di Gesù, ordinato sacerdote nel 1958, si era formato a Milano, in Spagna e poi a Roma. Nel 1966, era entrato nella redazione de “La Civiltà Cattolica”, quindicinale della Compagnia di Gesù, ne divenne direttore nel 1973.

Negli anni Ottanta, il padre gesuita promuove l’impegno dei cattolici in politica, mediante nuove forme di partecipazione, con l’obiettivo di riformare la Democrazia Cristiana. A Palermo arriva nel 1986, alla direzione dell’Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe. Insieme con padre Ennio Pintacuda e con il movimento “Una Città per l’Uomo”, è fra i principali animatori della “Primavera” di Palermo di Leoluca Orlando.

Dal 1997, si era trasferito a Milano, presso il Centro San Fedele, di cui è stato il responsabile fino al settembre 2004. È stato anche direttore delle riviste “Popoli” e “Aggiornamenti Sociali”. Ma il suo cuore restava a Palermo.