Calabria, centrodestra: si intensificano gli incontri, anche romani, per la scelta del candidato presidente:Wanda Ferro (FdI) in pole position. Il centrosinistra continua ad essere silente

Le elezioni regionali per il nuovo presidente, dopo la morte di Iole Santelli, dovrebbero esserci fra due mesi. Il condizionale sulla data va considerato ed è abbastanza grosso. In primis l’effetto contagio Coronavirus che continua ad aumentare col passare dei giorni, tant’è che potrebbe verificarsi un’altra clausura totale. Il Governo a tal proposito smentisce, ma i sanitari non la escludono. Seconda ipotesi, per quanto riguarda lo slittamento delle elezioni: in primavera oltre mille comuni dovranno eleggere il Sindaco e rinnovare il consiglio comunale, tra questi anche grosse Città: Napoli, Roma, Bologna, Milano, Torino e quindi il Governo potrebbe indire l’election day. Andare oltre i due mesi per il rinnovo del consiglio regionale e l’elezione del presidente, non piace al centrodestra per non fare sedimentare l’effetto emotivo creato in tutti i cittadini per la morte della giovane presidente Iole Santelli. In Calabria, come a Roma, nelle varie riunioni del centrodestra sembra trovare consistenza la candidatura a presidente dell’on Wanda Ferro (FdI), già candidata presidente nel 2014 in contrapposizione a Mario Oliverio, ma anche quella di Mario Occhiuto (FI) sindaco di Cosenza. I diretti interessati né confermano, né smentiscono. In ogni caso, nel centrodestra già si discute della prossima candidatura a presidente. Dal versante del centrosinistra nessuna indicazione del probabile candidato presidente. La sconfitta del centrosinistra (Pippo Callipo candidato presidente) e quella del M5s (Francesco Aiello candidato presidente) alle precedenti elezioni regionali, avrebbe dovuto insegnare che il tempo scorre e una candidatura a presidente non s’improvvisa gli ultimi giorni che precedono l’avvio della campagna elettorale. Correre separatamente significherebbe un’altra pesante sconfitta per il centrosinistra e il M5s. Le polemiche politiche sono all’ordine del giorno in ogni coalizione. Il centrodestra, però, riesce sempre a ricompattarsi in prossimità di elezioni. I dirigenti del M5s sanno benissimo che da soli non vincerebbero in nessun posto, se ne faccia una ragione Alessandro Di Battista. Le ultime elezioni regionali sono la dimostrazione. A Crotone in occasione delle comunali (20-21 settembre) il M5s è arrivato ultimo. Correre assieme al centrosinistra, sia alla Regione Calabria per l’elezione del presidente, sia nelle grosse Città dove si vota per eleggere il Sindaco, è un evento imprescindibile se il M5s vuole evitare il suicidio politico. Le dichiarazioni che Pd e M5s saranno assieme alle prossime consultazioni in Calabria, ed in altre realtà dove si vota, non potranno tardare. Non mancano nella Regione le personalità (non usate in altre occasioni) da candidare come presidente ed in grado di guidare la coalizione Centrosinistra-M5s.