In Italia si ama molto giocare di ruolo sia con le novità sia con i classici

Vecchio o nuovo che sia il gioco di ruolo piace agli italiani, che sono attratti da un’evasione dalla realtà di tutti i giorni, che si immedesimano in un ruolo che affascina e coinvolge, al di là del gioco stesso. In questo anno che volge al termine nella classifica dei giochi di ruolo sono entrati diversi progetti nuovi ma gli italiani sono innamorati anche dei classici come journey to ragnarok, perché il gioco di ruolo è senza tempo, difficilmente passa di moda, soprattutto se ben fatto. Questo mondo è fatto di appassionati ed è molto trasversale, non fa differenza di età e genere, di classe di appartenenza, giocare di ruolo piace davvero a tutti. L’Italia oltre ad amare molto giocare di ruolo, dispone delle professionalità per fare la differenza nella realizzazione dei giochi di ruolo, tant’è che i creatori italiani sono tra i più ricercati da tutte le compagnie mondiali attive nel settore.

Tra i giochi che sono finiti tra i classici c’è Journey To Ragnarok, scritto da Michele Paroli ed edito da Need Games, che si è conquistato un posto tra i colossi del kickstarter italiano dei giochi di ruolo. Zeppo di mitologia norrena, rappresentata da Andrea Guardino, Journey to Ragnarok è un sandbox. Il gioco riproduce in modo giocoso ma fedele la mitologia delle popolazioni dell’Europa del Nord. Ci sono i regni (nel numero di 9) incastonati tra i rami del frassino cosmico Yggdrasill, i potenti Aesir di Asgard, i Vanir di Vanaheimr, il drago Nidhogg. Quanto è descritto nell’Edda è riprodotto in una sorta di portale d’accesso virtuale su un mondo che riesce ad affascinare davvero tutti, anche coloro che si avvicinano per la prima volta a questa esperienza di gioco di ruolo.

Gli esperti della materia sono entusiasti di questo gioco che non invecchia nel tempo conservando tutto il suo fascino. Essendo un sandbox il gioco incoragga i futuri master a diventare uno skàld, l’antico bardo poeta del nord, e a realizzare, con i materiali forniti dal manuale, dei mondi unici e contraddistinti dall’impronta vichinga che, oltre ad essere speciale, è inconfondibile. Journey to Ragnarok, per quanto riguarda il sistema di gioco, sfrutta il motore della quinta edizione di Dungeons & Dragons che viene arricchito con nuove classi, nuove razze ed altre unicità che armonizzano il sistema di gioco con l’ambientazione.

Journey to Ragnarok infatti è un’espansione della quinta edizione (next) di Dungeons and Dragon e consente di immergersi in un mondo barbaro e crudo. Il giocatore dopo un po’ si rende conto di essere diventato una parte di un gioco avvincente che coinvolge sino alla battaglia finale, regala emozioni forti. Attraverso l’albero di Yggdrasil si apre la porta d’accesso ai Nove Mondi. Una volta scalati ci si unisce virtualmente agli Dei di Asgard per ottenere la libertà. Anche chi scopre pre la prima volta queste sceneggiature fantasy ne rimane partecipe e in lui nasce la voglia di tornare a giocare.