La Lega travolge il Pd, grillini estinti, percentuali bulgare per Zaia

I grillini dovrebbero prendere atto del voto popolare e ridare voce agli elettori. La Lega di Matteo Salvini stravince ed espugna le roccaforti rosse. Il quadro non è ancora completo ma le indicazioni non lasciano margini. Alle Regionali in Veneto il candidato di centrodesra Luca Zaia è in testa con il 72-76% su Arturo Lorenzoni (centrosinistra) fermo al 16-20%. Percentuali bulgare per il governatore leghista, percepito da tutti i veneti come l’uomo del fare, la persona giusta per il Veneto.

Vince anche in Liguria il centrodestra con il governatore uscente Giovanni Toti, avanti con una forbice compresa tra il 51-54% su Ferruccio Sansa (centrosinistra) che è tra il 33 e il 37%. Nelle Marche Francesco Acquaroli (centrodestra) è in vantaggio tra il 47-51% mentre Maurizio Mangialardi (centrosinistra) è fermo tra il 34 e il 38%.

In Toscana Eugenio Giani (centrosinistra) è in vantaggio contro la sfidante di centrodestra Susanna Ceccardi. In Puglia parita ancora aperta tra Michele Emiliano (centrosinistra) e Raffaele Fitto (centrodestra).

Il Pd si prende la Campania. Vincenzo De Luca (centrosinistra) è in vantaggio con il 54-58% su Stefano Caldoro (centrodestra) con il 23-27%. Lega primo partito in Valle d’Aosta con una percentuale del 20/24%. Marginali ed ininfulenti i grillini che ora più che mai temono di andare al voto e di estinguersi definitivamente.