Accordo Roma Capitale-Università Roma Tre per affidamento stadio Alfredo Berra

È stata approvata la delibera che dà corso al contratto tra Roma Capitale e l’Università degli Studi Roma Tre per la gestione dello stadio Alfredo Berra (via Giuseppe Veratti, zona Marconi). Il provvedimento applica l’art.  15 della legge n. 241 del 7 agosto 1990 (possibilità, per le amministrazioni pubbliche, di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune).

Nel 2018, fa sapere il Campidoglio, lo strumento normativo era già stato utilizzato, per la prima volta a Roma, per perfezionare lo schema di convenzione tra Roma Capitale e Fidal per la realizzazione della “Casa dell’Atletica Romana” presso lo stadio Paolo Rosi.

L’art. 15 prevede l’affidamento, per un periodo di tempo medio-lungo, di spazi adibiti ad attività sportiva da manutenere con interventi di riqualificazione e da valorizzare con l’obiettivo di garantire promozione, sviluppo e diffusione della pratica sportiva a tutti i livelli. L’interesse pubblico, perseguito attraverso la convenzione, è rappresentato dalla fattiva condivisione degli obiettivi fra i due enti.

L’affidamento, per un importo totale di circa 600mila euro, ha una durata temporale di 18 anni, durante i quali l’Università degli Studi Roma Tre garantirà la riqualificazione dell’impianto sportivo capitolino con interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria, conferendo gratuitamente a Roma Capitale le opere che verranno realizzate.

Grazie all’accordo si potrà provvedere alla formazione sportiva degli studenti oltre alla realizzazione di attività sociali e sportive per la cittadinanza e le società sportive presenti sul territorio. Saranno inoltre garantite attività per avviare, in maniera gratuita, alla pratica sportiva amatoriale e pre-agonistica gli studenti universitari e, infine, verranno svolte attività di studio, ricerca scientifica e monitoraggio per valutare gli effetti della pratica sportiva sul benessere psico-fisico degli studenti, i cui risultati saranno a disposizione di Roma Capitale e della comunità scientifica.

A breve, preannuncia il Campidoglio, verranno siglati con altri enti accordi simili per altri impianti.