Portus Lunae Art Festival a Luni e al Varignano

La quinta edizione del PortusLunae Art Festival, ideato e diretto da Sergio Maifrediper Teatro Pubblico Liguree STAR Sistema Teatri Antichi Romani, dopo Radio clandestina con Ascanio Celestini e i Racconti in tempo di peste. Da Omero a Tacito con Andrea Nicolini e Roberto Alinghieri introdotti dal latinista Andrea Del Ponte, prosegue a settembre durante le Giornate Europee del Patrimonio 2020. Tre gli appuntamenti in programma, realizzati come tutto il festival con il contributo di Comune di Luni, Regione Liguria, e la collaborazione della Direzione regionale Musei Liguria.

Sabato26 settembre alle ore 21 al Casale Gropallopresso il Museo archeologico nazionale di Luni va in scena Racconti in tempo di peste. La peste da Giovanni Boccaccio ad Albert Camus con Corrado d’Eliae Chiara Salvucci, introdotti dal giornalista e scrittore Gian Luca Favetto. Visita guidata a tema a cura degli archeologi della Direzione regionale Musei Liguria alle ore 19, prima dello spettacolo. Domenica 27 settembre, sempre al Casale Gropallo, sarà Stella Tramontana in dialogo con Sergio Maifredi a parlare di Odissea. L’Uomo ritrovato, edito da Scatole Parlanti. Per la prima volta il festival entra nellaVilla Romana del Varignano, nella frazione Le Grazie di Portovenere, in provincia della Spezia, dove domenica 27 settembre alle ore 11 vanno in scena i Racconti in tempo di peste. La peste da Giovanni Boccaccio ad Albert Camus con Corrado d’Elia e Chiara Salvucci, introdotti dal giornalista e scrittore Gian Luca Favetto.

Per assistere agli spettacoli è obbligatoria la prenotazione su www.musei.liguria.beniculturali.it/portus-lunae
L’acquisto dei biglietti si effettua nella giornata dello spettacolo presso le biglietterie, solo per coloro che hanno prenotato. L’accesso agli spettacoli è regolato dalle normative vigenti per garantire la sicurezza di spettatori e artisti.

“Parole antiche per pensieri nuovi: in questo anno per molti aspetti straordinario, vogliamo – dichiara Sergio Maifredi, direttore artistico di Teatro Pubblico Ligure e del PortusLunae Art Festival – dal sito archeologico dell’antica città di Luna, far rivivere le parole con cui gli scrittori dell’antichità hanno raccontato la peste; l’Iliade stessa ha inizio con un flagello, una peste, “i dardi di Apollo”, inviata da Apollo nel campo greco. Non lo facciamo per cercare facili attualizzazioni, ma per evidenziare come il pensiero di oggi – anche nella contingenza della prima pandemia che il mondo civilizzato si trova ad affrontare dai tempi della “spagnola” – non possa ignorare la cultura antica”. Nelle letterature antiche la peste ricorre più e più volte, in certi casi analizzata con il rigore dello storico, in altri casi con l’enfasi e il pathos della poesia. Sono parole distanti da noi anche 2500 anni, ma che possono restituirci la visione di come le dinamiche dell’umanità di fronte alla paura, all’ignoto, al contagio rimangano di fatto le stesse.Da Omero a Esiodo e Sofocle, da Livio e Tucidide, a Lucrezio, fino Procopio di Cesarea, per passare al grande cantore della peste nel medio evo Giovanni Boccaccio, proseguendo con Shakespeare, a Defoe, Manzoni e Camus. I due spettacoli presentati tra agosto e settembre a Luni seguono questo percorso cronologico, affidando la narrazione a moderni cantori delle grandi pagini letterarie selezionate da Maifredi e introdotte da Favetto.

Nel 2020 ricorrono in 150 anni dalla scoperta dell’antica città di Troia, ed è attraverso l’incontro con la scrittrice carrarese Stella Tramontana che sarà possibile soffermarsi su quest’anniversario. Nel suo Odissea. L’uomo ritrovato, descrive il ritorno a casa di un uomo che viene dalla lunga guerra di Troia e non porta doni con sé. Solo una cosa si tiene stretto: parole antiche, così logorate dal tempo da sembrare lontane, invece sono simulacri della Sorte. Ogni attimo è diventato per lui indelebile ricordo mentre gli dei, dall’alto dei cieli, hanno guardato la sua vita intrecciarsi a quella degli altri. Ora un’onda del mare ha inghiottito la sua identità e lui non sa più dire chi è, ma la terra natia, Itaca, non l’ha dimenticato e c’è qualcuno che ancora lo aspetta. Scocca un rintocco. Quell’uomo è Odisseo, che incontra le persone che più ha amato nel corso della sua vita, prima di ripartire.

BIOGRAFIE
Corrado d’Elia (Milano, 27 agosto 1967) è un attore e regista italiano. È anche drammaturgo, ideatore e organizzatore di eventi e rassegne culturali.Nasce a Milano e studia teatro presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Nel 1995 fonda il progetto Teatri Possibili: Compagnia, Scuola, Circuito, ed Ente di produzione e organizzazione teatrale.Dal 1998 al dicembre 2015 è stato Direttore del Teatro Libero di Milano. Da gennaio 2016 è stato Co-Direttore artistico presso MTM Manifatture Teatrali Milanesi (Teatro Litta, Teatro Leonardo e Cavallerizza riuniti). Nel 2019 lancia il progetto La Bella Stagione, di cui è ideatore e direttore artistico
Gian Luca Favetto, scrittore, poeta e giornalista, vive a Torino e collabora con “la Repubblica” e Radio Rai. Tra i suoi libri recenti: Se dico radici dico storie (Laterza), Mappamondi e corsari (Interlinea), La vita non fa rumore (Mondadori) e Il giorno perduto (66thand2nd, con Anthony Cartwright), Qualcosa che s’impara (NN), Si chiama Andrea (66thand2nd). Nel 2020 ha pubblicato Attraverso persone e cose. Il racconto della poesia (ADD Editore).
Stella Tramontana è nata a Carrara nel 1996. Si è laureata in Lettere antiche all’Università di Pisa, dove attualmente si sta specializzando in critica letteraria. Ha scritto e diretto spettacoli teatrali: Odissea (2013, 2015 e 2016), Amori in corso di mezza estate (2017), L’Amor Furioso (2017) e Ariosto allo specchio: Passione, Follia e altre illusioni (2019). Odissea. L’uomo ritrovato è il suo primo libro.

Al Museo Archeologico Nazionale di Luni è visitabile la mostra “Il teatro romano di Luna. 70 anni di ricerche archeologiche” che presenta al pubblico i risultati delle campagne di scavo passate e recenti e del restauro appena ultimato. Allestita nel Casale Gropallo, è in programma fino al 13 dicembre con orario martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.30. Per informazioni www.luni.beniculturali.it

Dopo i mesi della chiusura e nonostante le tante incertezze, per il quinto anno consecutivo Teatro Pubblico Ligure e STAR – Sistema Teatri Antichi Romani portano parole antiche per pensieri nuovi tra le pietre dell’antica città di Luna, luogo pubblico del passato riaperto allo spettacolo dal vivo proprio per iniziativa di TPL e grazie all’accordo con Direzione regionale Musei Liguria, Museo archeologico nazionale e zona archeologica di Luni, Comune di Luni – Assessorato alla Cultura, Regione Liguria – Assessorato alla Cultura, che sostengono il progetto. Il PortusLunae Art Festival negli anni ha ospitato artisti come MoniOvadia, Tullio Solenghi, Amanda Sandrelli, Maddalena Crippa, Massimo Wertmüller, Patrizia Milani, insieme a intellettuali come Massimo Cacciari, Giulio Guidorizzi. Giorgio Ieranò, Nicola Gardini, riportando la narrazione orale dei testi che hanno fondato la cultura occidentale, Odissea, Iliade, Eneide, in uno dei siti archeologici più importanti della Liguria.

Info www.luni.beniculturali.it – www.teatropubblicoligure.it
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SUL SITO https://www.musei.liguria.beniculturali.it/portus-lunae
MUSEO DI LUNI: INGRESSO CON BIGLIETTO DEL MUSEO 4 euro (intero); 2 euro (ridotto 18-25 anni); gratuito minori 18 anni
ACQUISTO PRESSO BIGLIETTERIA MUSEO dalle 8.30 alle 19.30 (via Luni 37, Luni)
Si raccomanda l’uso di calzature adeguate

Su Google Maps cercare “Museo archeologico nazionale di Luni”
Via Luni 37, 19034 Luni (SP) | +39 0187 66811 | [email protected]
VILLA ROMANA del VARIGNANO: INGRESSO CON BIGLIETTO DELLA VILLA3 euro (intero); 2 euro (ridotto 18-25 anni); gratuito minori di 18 anni
ACQUISTO PRESSO BIGLIETTERIA MUSEO
Via agli scavi romani, loc. Le Grazie, Portovenere (SP) | +39 0187 790307 | [email protected]