Messignadi in lockdown: in corso i tamponi

coronavirus

È scattato il lockdown a Messignadi, frazione del comune di Oppido Mamertina (area metropolitana di Reggio Calabria). Il Governatore Jole Santelli ha firmato l’ordinanza dopo che nell’area sono state trovate positive al covid-19 13 persone. I positivi appartengono a 5 nuclei familiari, entrati in contatto con una donna che, dopo giorni di febbre, è stata sottoposta a tampone ed è risultata positiva. Tutti gli altri parenti sarebbero stati contagiati da lei e poi avrebbero avuto contatti anche con altre persone.

Il provvedimento del Presidente mira ad evitare che i contagi si diffondano ancora di più sia all’interno della frazione sia nelle zone vicine. L’ordinanza dispone, a partire dalla mezzanotte di domenica 30 agosto, il divieto di allontanamento di tutte le persone residenti e il divieto di accesso nella frazione Messignadi di Oppido Mamertina. Inoltre, stabilisce che nella frazione “sono consentiti unicamente gli spostamenti ritenuti essenziali” e che “sono sospese tutte le attività commerciali e produttive, ad eccezione di quelle ritenute essenziali”.

Intanto la Croce Rossa Italiana, su direttive del Dipartimento tutela e salute dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, ha allestito due stand al fine di sottoporre a tampone su base volontaria tutti i cittadini della frazione di Messignadi, dove si sono registrati 13 casi positivi che hanno indotto la presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, a dichiarare la frazione zona rossa. Lo ha annunciato il sindaco della cittadina Bruno Barillaro. Il Comando della Polizia locale di Oppido Mamertina si sta interfacciando con le autorità competenti per coordinare al meglio la relativa procedura. “Ribadisco – ha aggiunto il primo cittadino – la necessità di rispettare tutte le normative anti-covid ed evitare ogni forma di assembramento”. I risultati dei tamponi che verranno fatti oggi si dovrebbero conoscere nella giornata di domani.