I grillini hanno imposto il lockdown in Italia contro il parere degli scienziati

Non sono stati gli scienziati a chiedere ai grillini di rinchiudere in casa tutti gli italiani. È quanto emerge dalla lettura delle oltre 200 pagine sino ad ora tenute segrete. Come riporta Repubblica, il 7 marzo scorso con un documento riservato inviato al ministro della Salute, Roberto Speranza, il Cts proponeva al governo di “adottare due livelli di misure di contenimento”. Non quindi un confinamento generale che blindasse l’Italia intera, ma azioni di contenimento differenziate. Una riguardante i territori in cui si osservava una maggiore diffusione del virus, l’altra riguardante il resto del territorio nazionale.

Il comitato spingeva pertanto per azioni più rigorose in Lombardia e nelle province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini e Modena, Pesaro Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Alessandria e Asti. Due giorni dopo, però, il presidente del Consiglio con il Dpcm del 9 marzo dava il via al lockdown estendendo le stesse misure a tutto il Paese senza distinzioni, senza giustificazioni apparenti, contro il parere degli scienziati.

Dopo la richiesta da parte della Fondazione Einaudi, questi documenti sono stati desecretati e pubblicati. La fondazione aveva chiesto, il 14 e il 18 aprile, l’accesso ai testi degli scienziati. Qualcosa che avrebbe fatto luce sulle misure adottate dal governo fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria. E avrebbe chiarito la legittimità della compressione delle libertà costituzionali messa in discussione da singoli cittadini e dalle opposizioni….Il dibattito ora si infiamma e la posizione dei grillini, affetti da poltronavirus (come sostiene Matteo Salvini) è sempre meno stabile a Palazzo Chigi…