Casali del Manco (CS). Dalla Costituzione del Comitato Promotore per la Valorizzazione della Valle del Fiume Cardone,all’ Idea – Progetto per un Parco Fluviale ad Indirizzo Multifunzionale!

Si riparte dopo alcuni anni di silenzio e, forse di oblio, sulla storica ipotesi di salvaguardare un patrimonio di peculiari risorse endogene di cui la  Valle del Fiume Cardone  ne custodisce preziose  testimonianze. Ma, a proposito di risorse e valori, c’è da segnalare quello sicuramente più sentito: il legame  identitario-storico,  cui le Comunità ed i Borghi, che si sono insediati e sviluppati intorno all’area in questione, ne  avvertono  sensibilmente la solidità  e lo  giudicano significativo, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni casaline, che ne saranno i futuri  destinatari/depositari.

La lussureggiante Valle del Fiume Cardone, nell’area del Borgo di Perito – Casali del Manco (CS)

Il Comitato si  ricompone, con nuove adesioni ed un rinato entusiasmo, un  affiatato Gruppo di Lavoro che opererà per  “La Valorizzazione (Storica – Ambientale – Paesaggistica – Agro- Naturalistica e Ludico –Culturale)  della  Valle  del Fiume  Cardone” e l’ Idea  Progettuale  di Costituzione del Parco Fluviale omonimo.

Nei giorni scorsi un organico  Documento Programmatico – Linee d’ Intervento – Ipotesi  Progettuale – Idee per la Costituzione di un Parco Fluviale del Cardone è stato inoltrato alle Comunità interessate  all’intervento di pianificazione: Casali del Manco – Cosenza – Pietrafitta e Spezzano Sila. Trattasi di un’Ipotesi-Progettuale  che ha previsto  una proiezione rivolta ad affermare anche  un profilo culturale-letterario, visto che nell’area hanno operato, agito ed influenzato generazioni diverse, importanti Figure, impegnate in vari campi, espressione di valori anche identitari dell’aria Presilana

Perché l’Idea di un Parco  nel Bacino Idrografico del Fiume Cardone?

 Il Fiume Cardone nasce in Sila, nelle vicinanze della Mitica Macchia Sacra, ma in realtà ha origine dalla confluenza di tre piccoli corpi idrici.  Consultando  la mappa IGM 1:25000 (la conferma puntuale è pervenuta dal CAI Serra Pedace – Sottosezione di Cosenza), sembra più propriamente che il Cardone origini da torrenti minori di località, quali: il Timpone Cannata, l’Acerina e Timpone Bruno. Macchia Sacra è certamente lì vicino e da qui passa, invece, il torrente Neto.

Uno scorcio del corpo idrico del Fiume Cardone: notare la naturalezza del contesto vallivo

Il corpo idrico attraversa i territori delle località: Spezzano Piccolo, Serra Pedace, Pedace, Casole Bruzio, Trenta (oggi Casali del Manco),s’innesta, dopo aver compiuto un percorso di oltre 20 Km,  col fiume Crati in località Morelli, alle porte di Cosenza. Si ricorda, con l’occasione, che per la Rinascita e la Valorizzazione della Valle del Cardone, già  sul volgere degli anni ’80, del secolo scorso, era stato costituito a Pedace un Comitato il cui obiettivo era di dare decoro e vitalità al fiume, contrastando manifestazioni di incuria e degrado,  nell’ottica di uno sviluppo sostenibile del paesaggio dell’intero areale, attribuendo al bacino un ruolo dinamico per l’armonizzazione degli interventi, interdisciplinari, da orientare sull’intero comprensorio. Costituire, anche, tutte quelle condizioni di prevenzione e sorveglianze per debellare  fenomeni deleteri per un’area  di particolare interesse non solo ambientale.

In particolare, già allora, il Comitato aveva conferito la necessaria valenza alla Costituzione di un Parco, puntando, anche, su un corretto riuso delle zone ripariali umide, utili da un punto di vista della piccola agricoltura; realizzare la ricostituzione dei terrazzamenti ( la ripresa del ‘sistema degli orti’), dopo opportune operazioni di bonifica, il  ripristino, per una loro funzione didattico-educativa, degli antichi mulini ad acqua, esistenti lungo l’asta fluviale;  la rinascita dei vigneti, delle colture arboree, dei piccoli frutti, della sentieristica finalizzata ad una serie di attività compatibili, di varia ispirazione, che all’interno dell’area sarà possibile esercitare.

La Cartine indica, in dettaglio, l’Intero Bacino Idrografico del Fiume Cardone: Un Territorio che merita Prevenzione, Tutela ed un processo di Valorizzazione Sostenibile Integrata

Con la ripresa dell’originario Progetto – e con l’insediamento di un apposito Comitato Costituente – si apre così una nuova fase della storia  per la Valorizzazione della Valle del  Fiume Cardone. Nell’auspicabile ipotesi – questa sarà la proposta prioritaria del Comitato Promotore –  che sorga  un vero e proprio Parco, ovvero  sostenere una sfida importante su cui si misurerà la capacità degli Enti e degli Organismi ( che saranno coinvolti), a partire dal Comune dove l’intero Parco ricadrà: Casali del  Manco (CS), con l’auspicabile adesione, come riferito in precedenza,  dei Comuni di Pietrafitta, Spezzano Sila  e Cosenza.  Lo stesso Organismo Costituente farà in modo  che su tale ipotesi di lavoro si costruiscano  protocolli moderni ed avanzati di sinergismo territoriale,  di fare sistema e lavorare per il perseguimento di un Obiettivo unitario: realizzare un Progetto concepito e condiviso dal basso,  per la tutela e la valorizzazione di tutte le risorse naturali e non solo presenti sul territorio oggetto dell’Intervento.

Il Parco sarà un autentico Laboratorio all’aperto, di Educazione Ambientale Permanente. Il Comitato Costituente, come sotto rappresentato, ha proposto  di  procedere, da subito, con l’attività di contatto e di consultazione, a partire dall’Amministrazione Comunale di Casali del Manco e, successivamente, seguire un’agenda di incontri di condivisione, di programmazione e di coordinamento di idee e di azioni, con altri Organismi che, a vario titolo, hanno  presenza e competenza sull’areale interessato all’Intervento: Parco Nazionale della Sila, Unical, Irpi, Cnr, Curia, Ferrovie della Calabria, Gal, Enel, Amministrazione Provinciale,  Regione Calabria ( ed  Organismi Strumentali ad essa afferenti: Calabria Verde, Arsac. Arpacal ).

L’ ampia Valle del Fiume Cardone – Il punto d’osservazione è una meta storica della zona: il mitico ‘U Petrune

Fanno parte, all’attualità, della fase Costituente del Comitato, persone fisiche,  anche espressione di Organismi , Movimenti politico-culturali e ambientali, professionali, presenti sul territorio casalino:  Marco Caferro e Massimo Covello ( Camera del Lavoro –CGIL Casali del Manco); Maria Francesca Lucanto, Erminia Franca Barca e Pisano Annamaria (Biblioteca della Donne Bruzie – Casali del Manco); Alessandro Pugliese  (CAI-Serra Pedace-Sottosezione di Cosenza); Italo Sapia e Baldino Romano (Movimento Presila Unita);Aurelio Morrone (Agronomo-Ecologista);Flavio Longo (Veterinario-Ecologista); Fabio De Santis e Vanessa Lo Russo ( Pro Loco Spezzano Piccolo);Mario Imbrogno (Ingegnere-Sostenitore del progetto); Leonardo Spataro (Escursionista-Camminatore area Valle del Cardone); Luigi Vencia (Appassionato conoscitore della Storia dei Luoghi Casalini); Francesco Martucci ( Guida Escursionistica-Ambientalista); Maria Concetta Falcone (Avvocato, Sostenitrice del Progetto);Marilena Barca (Appassionata di fotografia amatoriale); Amerigo Lucanto (Appassionato di Cultura Locale, Sostenitore del Progetto); Enzo Pianelli  (Giornalista -Ecologista ) .

Valle del Fiume Cardone – Quello che resta, come Testimonianza, di un antico Mulino ad Acqua

 L’Assemblea del Comitato Costituente, dopo aver licenziato l’ipotesi Progettuale, aveva indicato le priorità, in questa prima fase, riconducibili ai ‘Rapporti Istituzionali’ con gli Enti locali interessati, come sopra rappresentati. A confermare questa strategia, infatti, è subito  giunta  pochi giorni fa la prima conferma da parte del Comune di Casali del Manco,  l’Ente Locale che dovrà assumere la funzione di ‘Capofila’ per  la realizzazione del Progetto Parco Cardone.

L’atteso Incontro con l’Amministrazione di Casali del Manco s’è regolarmente svolto presso la Sala Giunta comunale, con reciproca soddisfazione delle parti che vi hanno preso parte. Dell’ipotesi progettuale “Costituzione  del Parco del Fiume Cardone”  ne è stata condivisa la Visione e gli Obiettivi Strategici.

in un Futuro non molto lontano si potrà configurare l’incontro, meglio l’innesto, tra i due Parchi Fluviali contermini:quello del Cardone e del Crati

 La Delegazione del Comitato per la Valorizzazione della Valle del Fiume Cardone, che è stata impegnata  nell’Incontro  con l’Amministrazione Comunale di Casali del Manco, ha riferito di un Incontro di costruttivi principi e lo status di generale gradimento sui presupposti convergenti, confermati alla conclusione dell’ampio confronto, effettuato sul tema all’ordine del giorno: Perchè la Costituzione del Parco Fluviale del Cardone?

La Delegazione Istituzionale, guidata dal Sindaco Nuccio Martire, era composta dagli amministratori: Luca Covelli, Fernando De Donato, Anna Teresa Gagliardi e Michele Rizzuti. La Delegazione del Comitato Costituente era composta da: Erminia F.Barca, Marco Caferro, Massimo Covello, Maria F. Lucanto, Enzo Pianelli e Alessandro Pugliese.

Stanislao (Nuccio) Martire, Sindaco del Comune
di Casali del Manco (CS)

Il Sindaco Martire ha dichiarato, a nome dell’Amministrazione  Comunale, di assegnare all’Iniziativa adeguata attenzione e sensibilità massima, trattandosi di un Progetto che  ha definito importante, ambizioso e fortemente innovativo. Una proposta che viene dal basso – ha sostenuto ancora Nuccio Martire – ovvero da parte di cittadini attenti e sensibili alle questioni socio-culturali e ambientali non si può tenere al margine dell’attività amministrativa.

In relazione alle proposte avanzate da parte del Comitato, il primo cittadino di Casali del Manco – dopo aver ascoltato tutti gli interventi ed anche i componenti della Delegazione istituzionale, che hanno espresso giudizi e valutazioni sulla natura e qualità del Progetto -ha comunicato il crono-programma degli impegni che saranno assunti nelle sedi competenti dell’Amministrazione, ad ogni livello di competenza e responsabilità. Sia sul versante tecnico, su quello amministrativo  e Istituzionale (Consiglio Comunale).

Particolare dell’ Incontro Congiunto in Sala Giunta tra Comune di Casali del Manco e Delegazione Comitato Costituente Pro Parco Fluviale del Cardone

Altri impegni manifestati: la Costituzione di un Gruppo misto di lavoro …per il Parco Fluviale del Cardone; informativa dettagliata per sensibilizzare gli Enti Locali cointeressati al Progetto; l’organizzazione congiunta di un Incontro a Settembre per illustrare gli obiettivi del Parco, nell’ambito di una pubblica manifestazione.

L’ incontro s’è concluso con la reciprocità di un apprezzabile gradimento e con l’intesa di una costante e fattiva collaborazione, che è fondamentale da parte del Comitato e sulla quale – ha detto il Sindaco Martire – l’Amministrazione di Casali del Manco fa opportuna  menzione di responsabilità e spirito di servizio verso l’ intera Comunità.

Il prossimo impegno della Delegazione del Comitato Costituente per il Parco Fluviale del Cardone  sarà il confronto con l’Amministrazione Comunale di Pietrafitta e sono già in corso contatti col Sindaco, Antonio Muto.-

Da Casali del Manco (CS), 06 Agosto 2020