L’aceto balsamico di Modena Igp nel comitato strategico di Origin Italia

L’Aceto Balsamico di Modena IGP entra a far parte, con il Presidente del Consorzio Mariangela Grosoli, del Comitato Strategico di OriGIn Italia, l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche. La nomina di Mariangela Grosoli è stata formalizzata nei giorni scorsi, in occasione del primo incontro del Comitato Strategico, durante il quale sono state portate alla luce varie tematiche, dal Testo Unico sui Consorzi di Tutela in discussione al Ministero delle Politiche Agricole, al nuovo Piano dell’Export del Ministero degli Esteri per la tutela e la promozione del Made in Italy delle Dop e Igp.

“La presenza del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP all’interno di un organismo di questo genere – spiega il Presidente Mariangela Grosoli – rappresenta un importante riconoscimento al lavoro fino ad oggi da esso compiuto. Ivi sono rappresentate le più significative filiere dell’agroalimentare di qualità, con l’obiettivo di portare avanti nuove sfide di mercato, soprattutto in questa fase particolare del post Covid. Alcune imprese del nostro comparto, sono giunte a questo momento fortemente provate dai mesi di chiusura forzata e ora più che mai servirà essere assertivi per attirare strumenti e strategie efficaci per il rilancio del territorio e del suo tessuto imprenditoriale, che fino a pochi mesi fa si presentava con una produzione di quasi 96 milioni di litri certificati, un fatturato alla produzione stimato oltre ai 390 milioni di euro e quello al consumo vicino al miliardo di euro. La costituzione del Comitato –aggiunge la Grosoli, riprendendo lo spunto lanciato dal Presidente di OriGIn Italia Cesare Baldrighi – permetterà al sistema delle Indicazioni Geografiche di agire in maniera ancora più coesa all’interno delle filiere, tra imprese, consorzi ed organizzazioni di settore”.

La nomina di Mariangela Grosoli, si configura come un nuovo, importante, riconoscimento al lavoro strategico ed operativo portato avanti negli anni dal Consorzio, che rappresenta anche la voce del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, con il quale lo stesso Consorzio dell’IGP ha recentemente siglato un importante protocollo d’intesa attraverso cui viene espressa la chiara volontà di condividere strategie ed operatività, soprattutto in tema di tutela, comunicazione e promozione dei prodotti, delle rispettive denominazioni e del territorio, al fine di valorizzare la complementarietà dei due comparti.

Tra gli elementi su cui l’intero sistema dei Consorzi – e da ora in poi anche il Comitato Strategico – marcia compatto c’è la battaglia contro il Nutriscore, il futuro sistema di etichettatura degli alimenti a livello europeo sul quale l’UE è chiamata a pronunciarsi entro il 2022. “Il nostro Consorzio – riprende la Grosoli – è sempre stato contrario tanto al Nutriscore quanto ad un approccio troppo semplicistico di etichettatura nutrizionale, che a nostro avviso non contribuirebbe ad integrare il sistema informativo nell’interesse del consumatore né tantomeno a valorizzare la qualità e la territorialità di DOP ed IGP. Agire come Comitato Strategico ci consente di avere maggiore forza ed autorevolezza”.

Nel primo incontro del Comitato si è altresì affrontato il tema del Farm To Fork dell’Unione Europea, ovvero un percorso in grado di rendere più sostenibile il sistema alimentare europeo attraverso la creazione di un patto di fiducia tra produttori e consumatori europei, basato sulla qualità, la trasparenza e sicurezza dei processi produttivi e dei prodotti.

Insieme a Mariangela Grosoli, del Comitato Strategico fanno parte il Presidente di OriGIn Italia Cesare Baldrighi, il Presidente di Afidop Domenico Raimondo, il Vice Presidente Consorzio del Grana Padano Giuseppe Ambrosi, il Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano Nicola Bertinelli, il Presidente del Consorzio Prosciutto di Parma Vittorio Capanna; il Presidente del Consorzio Mela Alto Adige IGP George Kössler ed il Presidente del ConsorzioOlio Toscano IGP Fabrizio Filippi. All’incontro sono intervenuti anche il Presidente di Qualivita Cesare Mazzetti ed il Parlamentare Europeo Paolo De Castro.