Cattaneo in visita al polmone verde tra Varesotto e Comasco

L’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha visitato il Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, alla presenza del presidente Mario Clerici e del vicepresidente Rosario Tramontana. Il parco si estende per 4.828 ettari tra le province di Como e Varese. All’interno del parco è attivo un centro didattico e un osservatorio astronomico, luoghi ideali per la divulgazione di progetti di educazione ambientale affidati alle Gev.

“Questa visita si inserisce all’interno del progetto di rilancio in questi due anni del servizio delle Gev, che Regione Lombardia ha avviato in questi anni – spiega l’assessore Cattaneo – in un momento in cui la sostenibilità ambientale e la diffusione di una cultura attenta all’ambiente, alla tutela della biodiversità, alla riduzione dell’inquinamento sono al centro delle politiche regionali, nazionali ed europee. Così come sono parte della sensibilità di tutti noi. E proprio all’interno del Parco Pineta ho potuto constatare l’attivismo e il lavoro appassionato svolto dalle Guardie ecologiche volontarie. Di educazione ambientale e di accompagnamento dei cittadini in percorsi di conoscenza della biodiversità. Un lavoro che è valorizzato dal Parco, che ha saputo organizzarsi anche in questo periodo. Così da poter proseguire con i corsi di educazione ambientale, non solo in presenza, ma anche da remoto”.

“Nella nuova legge regionale di riordino delle Gev, approvata in Consiglio regionale lo scorso 12 maggio, è stato introdotto il concetto di tutela e di conservazione della biodiversità e di salvaguardia dell’ambiente favorendo la partecipazione dei cittadini alla difesa del patrimonio naturale e paesistico. Proprio per questo, proporrò a breve una delibera – annuncia Cattaneo – in adempimento a questa legge. Che consentirà di ripartire i contributi regionali premiando gli enti gestori più attivi e impegnati sul campo. La sostenibilità ambientale è una delle priorità della Giunta regionale. E le Gev rappresentano un tassello fondamentale per la salvaguardia della specie. Così come per la sensibilizzazione dei cittadini. Nonchè per la vigilanza sugli habitat a rischio e il contenimento delle specie esotiche invasive”.