Come scegliere l’assicurazione per giovani medici

Ti sei appena laureato e hai intenzione di iniziare la tua carriera in veste di guardia medica o di specializzando? Se è così, non puoi dimenticare di stipulare la tua prima assicurazione medici neolaureati. Fondamentalmente, l’assicurazione medici neolaureati nasce per tutelarti per quanto potresti essere costretto a pagare nel caso di eventuali danni causati a pazienti durante la svolgimento della tua attività. Leggi questo articolo per sapere tutto sull’assicurazione per giovani medici (franchigia, massimale, scoperto…).

Assicurazione medici neolaureati: è obbligatoria?

La prima cosa che ti starai chiedendo potrebbe essere giustamente se sia obbligatorio o no stipulare l’assicurazione professionale per medici neoabilitati. La risposta è la stessa sia per chi voglia proseguire con la carriera da guardia medica, sia per coloro i quali abbiano intenzione di proseguire con il percorso di specializzazione: assolutamente sì, la stipula è obbligatoria. La sua obbligatorietà nasce nel 2014 ed è stata poi ribadita per i medici specializzandi anche nel 2017 con l’entrata in vigore della Legge Gelli: la stipula deve avvenire in qualsiasi caso, ad eccezione della fattispecie in cui, pur essendosi laureato, un medico decida di non esercitare la professione. In tal caso, appunto, non deve avvenire la stipula dell’assicurazione medici neolaureati. Il consiglio che ci sentiamo di darti è però quello di non vedere l’obbligo della stipula come una motivazione per scegliere l’assicurazione meno cara sul mercato. Per qualsiasi giovane medico, la stipula dell’assicurazione è un momento decisivo: il professionista dovrà riflettere e considerare attentamente i rischi legati allo svolgimento della propria attività.

Come scegliere la tua assicurazione: garanzie e capacità intermediario

Ecco quali sono i consigli principali per la scelta dell’assicurazione medici neolaureati. Sicuramente, come alla base di qualsiasi contratto, ti consigliamo di fare molta attenzione alla scelta della compagnia assicurativa a cui rivolgerti, valutando le garanzie offerte. Tutte le informazioni le potrai trovare nel fascicolo informativo di ciascuna compagnia.  In questo senso, il nostro consiglio è rivolgersi a intermediari esperti e affidabili: hai bisogno di qualcuno che sia abile nella valutazione dei rischi e nell’assistenza nel caso di sinistri. Non sempre risulta, infatti, semplicissimo valutare tutto da soli e la scelta dell’intermediario è di vitale importanza. Di fondamentale importanza è anche l’aggiunta di una polizza per il rimborso delle eventuali spese legali (chiamata “assicurazione tutela legale”) con libera scelta del legale e del consulente tecnico.

Massimale, franchigia e scoperto

Come abbiamo già accennato, una delle difficoltà principali è rappresentata dalla valutazione dei rischi collegati alla vostra attività professionale. Infatti, valutare adeguatamente i rischi significa anche stabilire correttamente il massimale. Nel caso non ne fossi ancora a conoscenza, la scelta del massimale non è una scelta senza valore, anzi. Il massimale rappresenta la somma effettiva che la compagnia rimborserà all’assicurato nel caso di danno ad un paziente. Più alto è il massimale, più bassa sarà il rischio di pagare una cifra di tasca tua. È per questo motivo che il nostro consiglio è quello di scegliere il massimale più elevato possibile nel caso in cui i rischi a cui sei esposto possano essere valutati come alti. E non finisce qui. È necessario prestare attenzione alla franchigia e allo scoperto. Essi indicano la somma che resta a carico dell’assicurato che stipula il contratto. Esiste comunque una distinzione: la franchigia è espressa in quota fissa, mentre lo scoperto in termini percentuali. In altre parole, la franchigia è fissa (stabilita nel contratto), mentre lo scoperto dipende proporzionalmente dall’entità del danno. Considera che esistono assicurazioni medici neolaureati che non prevedono la franchigia e lo scoperto.

Retroattività e garanzia pregressa nell’assicurazione medici neolaureati

Con il termine retroattività si intende la condizione della polizza che, nel caso di richieste per danni avvenuti prima della stipula, protegge il medico che ha sottoscritto il contratto. Se ti stai chiedendo se sia il caso di stipulare un’assicurazione professionale per medici che contenga la retroattività, la risposta è no. Questo perché ovviamente, essendo agli inizi del tuo percorso professionale, non hai necessità di coprirti da richieste di risarcimento legate al passato. Risulta ugualmente chiaro che poi, negli anni successivi al primo, optare per l’aggiunta della retroattività potrebbe essere decisivo.

Clara Timossi