Speleologi bloccati nella grotta a Roccamorice. Morto Alessio Carulli geologo dello Speleo club di Chieti


Trovato morto Alessio Carulli, 42 anni di Arielli (Chieti). Il geologo è deceduto a Roccamorice (Pe) dove il Soccorso Alpino e Speleologico è intervenuto per soccorrere tre speleologi rimasti bloccati nella grotta di Risorgenza. Carulli è stato trovato senza vita nella grotta, interessata da un forte allagamento. Il geologo di 42 anni apparteneva allo Speleo club di Chieti.

Il corpo di Alessio è stato raggiunto dopo molte ore. L’allarme era stato lanciato da una persona che era a Roccamorice con loro ma non era entrata in grotta. Tre speleologi erano rimasti bloccati nella cavità, con parti strette ed allagate, oltre un sifone riempitosi a circa 70 metri dall’ingresso.

Sul posto sono sopraggiunti anche i mezzi del 118 e i vigili del fuoco con le idrovore per abbassare il livello dell’acqua. Prima erano stati recuperati due speleologi, provati ma in buone condizioni fisiche e trasferiti all’ospedale di Pescara per accertamenti. Le operazioni sono proseguite nella speranza di trovare vivo anche il terzo membro del gruppo, trovato purtroppo senza vita. I suoi compagni di esplorazione sono G.P. 36 anni originario di Atri (Teramo) e residente a Pianella (Pescara), e S.F. un marchigiano originario di Fabriano, anche lui di 36 anni.