20 milioni di euro per lo sviluppo dell’Oltrepò Pavese

Per lo sviluppo dell’Oltrepò Pavese, la Giunta della Regione Lombardia ha approvato su proposta dell’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, lo schema d’Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia – Area Interna dell’Appennino Lombardo. “La delibera – ha spiegato Sertori – approva lo schema tra amministrazione centrale dello Stato, Comune di Varzi (capofila del partenariato) e Regione Lombardia e stabilisce gli impegni delle parti nella gestione della strategia ‘Aree interne’”. “Regione Lombardia – ha continuato – ha mobilitato risorse importanti per le quali si sta procedendo da tempo alla programmazione, anche attraverso la partecipazione del territorio interessato”.

“Miriamo – ha aggiunto – a soddisfare le aspettative locali maturate e a portare rilevanti ricadute. Tra l’altro supporteremo proposte progettuali che siano indirizzate a rendere più competitive le aree identificate e a migliorarne i servizi”. “Per esempio – ha sottolineato – la sanità, il trasporto e l’istruzione per i cittadini e le imprese”. Il finanziamento complessivo degli interventi ammonta a 20 milioni di euro. In particolare i proventi sono del Fondo sociale europeo (Fse), del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr), del Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) e della Legge di Stabilità 2015 (Legge 190/23 dicembre 2014). Il contributo a fondo perduto è assegnato tramite presentazione di progetti o tramite assegnazione di voucher o la pubblicazione di bandi.

Destinatari

I destinatari dell’Accordo sono:

– Imprese, cittadini dell’Alto Oltrepo Pavese;

– Comunità montana e Comuni di Bagnaria, Borgoratto Mormorolo, Brallo di Pregola, Fortunago, Menconico, Montesegale, Ponte Nizza, Rocca Susella, Romagnese, Ruino, Santa Margherita di Staffora, Val di Nizza, Valverde, Varzi, Zavattarello;

– Ufficio scolastico regionale Lombardia, scuole di ogni ordine e grado, Ats e Asst, organizzazioni del Terzo settore, Agenzia del Trasporto pubblico locale del bacino della Città metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia.

Azioni

Le progettualità della Strategia si collocano nell’ambito di queste macro azioni.

In sintesi sono: qualificazione dell’offerta turistica locale con adeguamento della mobilità alle esigenze di cittadini e turisti; riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico e delle reti tecnologiche con criteri di efficienza energetica e offerta scolastica e formativa dell’area con la creazione di un polo della conoscenza a Varzi. Inoltre vi è il rafforzamento e l’innovazione dell’apparato produttivo locale e la razionalizzazione dei servizi sanitari e socio-assistenziali. Infine è previsto il rafforzamento dell’agire amministrativo, l’attuazione di politiche per l’occupazione e lo sviluppo e l’innovazione del sistema agro-silvo-pastorale dell’Alto Oltrepò.

“Questo provvedimento – ha detto ancora – si configura come la conclusione di un percorso iniziato nel 2016 dall’ex sottosegretario alla Montagna Ugo Parolo. In particolare aveva individuato l’area dell’Appennino Lombardo – Alto Oltrepò Pavese quale nuova area interna lombarda.

“In ogni caso ora – ha concluso l’assessore – lavoreremo a fianco dei Comuni per vedere presto realizzati i progetti previsti”.