La laurea magistrale in Finance della Bocconi guadagna una posizione superando il Mit

I laureati hanno tutti un lavoro a tre mesi dal conseguimento del titolo. Tre anni dopo la laurea hanno visto il loro salario incrementare in media di più di 2/3. Questi sono alcuni degli indicatori che spingono la laurea magistrale in Finance della Bocconi a guadagnare una posizione, e salendo così al settimo posto nel mondo superando il Mit che scende all’ottavo posto, nel ranking Global Masters in Finance 2020, pubblicato dal Financial Times. La Bocconi è l’unica università italiana presente.

Il programma valutato dal quotidiano inglese sulla base di 19 criteri, tra dati forniti dalle scuole e valutazione degli alunni, è il corso di laurea magistrale in finanza (Master of Science in Finance). Un programma bilanciato tra solida formazione teorica e applicazione sul campo, che si avvantaggia di un ambiente internazionale, tra studenti e faculty, e che offre diverse opportunità di carriera in qualità di manager, analisti ed economisti in banche e altre istituzioni finanziarie, nella funzione finanza di aziende o in autorità di vigilanza e supervisione nazionali e internazionali.

“Il Master of Science in Finance consolida anno dopo anno la sua reputazione, evidenziata dalla classifica più prestigiosa e più competitiva come quella di FT”, afferma il Prorettore all’internazionalizzazione, Stefano Caselli, che segue per l’Università i ranking. “Il successo dipende da una combinazione di fattori che rendono il programma attraente e robusto: la selezione degli studenti a livelli di eccellenza, il successo costante del placement a livello internazionale, la qualità della didattica e lo standing della faculty che sviluppa la propria ricerca nell’ambito di Finance”.