Residui di pesticidi negli alimenti: rischi per la salute

In questo nuovo articolo vogliamo occuparci dei residui di pesticidi negli alimenti, uno dei dibattiti più caldi e salienti di tutto il pianeta. In particolare ci occuperemo dei rischi reali per la salute.

Ad oggi, in Italia, i prodotti vegetali devono rispettare i cosiddetti limiti massimi di residui (MRL); ma siamo sicuri che la legge venga applicata alla lettera? Siamo sicuri che i tempi e i metodi di raccolta vengono effettuati come si deve? Il dubbio è lecito dal momento che negli ultimi anni si sono verificati diversi casi di sequestri di alimenti per tossicità.

Purtroppo è sempre più evidente che la sola soluzione possibile per mangiare sano e naturale è quella di effettuare da sé la coltivazione biologica o quella di affittare un orto a domicilio ricevendo gli ortaggi freschi direttamente a casa. Ma veniamo al dunque. Ecco in parole povere qual è l’impatto dei pesticidi sulla salute.

Rischi per la salute dei residui di pesticidi negli alimenti

I pesticidi sono veleni e sfortunatamente l’esposizione, sia a lungo termine che a breve termine, può causare numerosi effetti negativi sulla salute. Proviamo a ricapitolarli inseguito.

1. La tossicità a breve termine

I pesticidi possono essere acutamente tossici. Ciò significa che possono causare effetti dannosi o letali dopo un singolo episodio di ingestione, inalazione o contatto con la pelle o con gli occhi. I sintomi possono essere immediati o insorgere entro 48 ore e possono comprendere:

– Irritazione delle vie respiratorie, mal di gola e / o tosse.

-Sensibilizzazione allergica.

-Irritazione agli occhi e alla pelle.

-Nausea, vomito, diarrea.

-Mal di testa, perdita di coscienza.

-Estrema debolezza, convulsioni.

-Morte.

2. La tossicità a lungo termine

Residui di pesticidi negli alimenti possono anche determinare effetti dannosi a lungo termine, in genere a seguito di un’esposizione ripetuta o continua. Tale condizione è stata collegata allo sviluppo di:

– Morbo di Parkinson.

-Asma.

-Depressione e ansia.

-Deficit di attenzione e disturbo da iperattività.

-Fertilità ridotta.

-Aborto spontaneo.

-Leucemia, linfoma e cancro.

3. La riduzione della fertilità e l’aborto spontaneo

Secondo diversi studi i pesticidi interferiscono con l’equilibrio ormonale di entrambi i sessi e cioè, possono causare effetti negativi sulla fertilità maschile e femminile, nonché contribuire al verificarsi di aborti spontanei.

Tali studi hanno evidenziato in particolare una ridotta qualità del seme con conseguente ridotta fertilità, malformazioni genitali, carcinoma del testicolo e della prostata; mentre per quanto riguarda il genere femminile si è evidenziata la pubertà precoce, la comparsa di cisti nelle ovaie, il carcinoma mammario e come già detto, complicanze della gravidanza con aborti precoci.

4. L’effetto cocktail

Uno dei problemi più preoccupanti legati ai residui di pesticidi negli alimenti è il cosiddetto effetto cocktail, che si verifica quando vengono ingeriti più pesticidi contemporaneamente per via alimentare. La domanda, che da tempo i consumatori si pongono, riguarda le probabili conseguenze che comporta la combinazione di tali sostanze. La comunità scientifica deve ancora dare delle risposte certe in merito all’argomento, quindi ad oggi possiamo affermare che il dibattito non è ancora stato chiarito in maniera univoca.   

5. Il rischio cancerogeno Ed infine, per quanto riguarda il rischio di cancro legato ai residui di pesticidi negli alimenti ci sarebbe molto da dire. In linea di massima, eventi di singola esposizione raramente causano il carcinoma, ma il contatto ripetuto (sia per ingestione che per contatto con la pelle o con gli occhi) anche a dosi molto basse, può aumentare il rischio di cancro ed in particolare del tumore alla mammella.