Zingaretti proibisce l’ingresso nel Lazio a persone con febbre maggiore di 37,5 gradi

Il 3 giugno decreta il via libera agli spostamenti tra le Regioni, un parziale ritorno alla normalità. Il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia sottolinea che questo “oggi sembra una conquista, ce l’abbiamo fatta col sacrificio di tutti e torniamo a questa nuova normalità”. Ma nel frattempo un’ordinanza firmata dal governatore Nicola Zingaretti proibisce l’ingresso nella Regione Lazio a coloro che presentano sintomi “da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5 gradi”.