Cade aereo a Nettuno. Morti i nuotatori Gioele Rossetti e Fabio Lombini

Il mondo del nuoto è in lutto. Gioele Rossetti e Fabio Lombini sono morti nell’incidente aereo avvenuto domenica mattina a Nettuno, al confine con Latina, in zona Grugnole. I due erano entrambi nuotatori, oltre alla passione per il nuovo condividevano quella per il volo. Gioele Rossetti aveva invitato l’amico Fabio Lombini a Nettuno a fare un giro sull’aereo del padre, che era tenuto negli hangar dell’aviosuperficie “Ali Nettuno” di via dello Scopone. Il piccolo biposto era appena decollato, alle 10:30, quando è precipitato, pare per un guasto al motore. Ai comandi c’era Gioele Rossetti, al suo fianco Fabio Lombini.

I due amici avevano organizzato una domenica alternativa, facendo un volo con partenza da Nettuno, per staccare dagli allenamenti quotidiani di nuoto. Dopo essere decollati e aver raggiunto la quota di 300 metri di altezza, l’aereo è precipitato, prendendo fuoco nell’impatto a terra, non lasciando scampo ai due occupanti.

Fabio Lombini, 22 anni, era di Castrocaro Terme. Era a Roma per la sua passione, diventata lavoro, il nuoto. Faceva parte della Nazionale italiana di nuoto e si allenava al centro polisportivo di Ostia. Aveva vinto una medaglia d’argento agli ultimi campionati europei. Gioele Rossetti, 23 anni, romano, faceva parte dell’Aurelia nuoto. Aveva una grande esperienza di volo.