Cortina. Valanga sopra il rifugio Giussani: morto il bellunese Tommaso Redolfi
A Cortina, nella zona Tofana di Rozes sopra il rifugio Giussani una valanga ha coinvolto diverse persone. Al lavoro il soccorso alpino. Sabato mattina l’allarme era già stato lanciato da alcuni scialpinisti per un’altra valanga staccatasi da Punta Penia, sul ghiacciaio della Marmolada.
In zona sono intervenuti gli uomini del soccorso alpino e l’elicottero di Trentino Emergenza per le ricerche di eventuali dispersi. Sulla Marmolada al momento non risultano persone coinvolte.
A causa della valanga che si è staccata stamane sulla Tofana di Rozes, a Cortina, un bellunese è deceduto sotto la neve, il fratello che era con lui invece si è salvato. L’incidente è al vaglio dei Carabinieri della stazione di Cortina che stanno ricostruendo l’accaduto. Sul posto gli uomini del soccorso alpino, intervenuti prontamente mettendo in campo tutte le manovre necessarie per il salvataggio. Ma è stato tutto inutile. Secondo quanto scrive Sky Tg24 la vittima sarebbe un ragazzo trascinato a valle per oltre 200 metri. Il Gazzettino conferma che la vittima della valanga, che si è staccata stamane attorno alle 9.30 nella zona della Tofana di Rozes sopra il rifugio Giussani, è un ragazzo di Belluno.
Il giovane è morto sotto la neve dopo essere stato trascinato per 200 metri, il fratello che era con lui invece si è salvato. La valanga avrebbe coinvolto anche altre persone. La vittima è Tommaso Redolfi, 23 anni di Belluno, studente presso l’Università di Trento. Per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. Si è salvato, invece, suo fratello Francesco di 27 anni.