Croce Rossa attiva h24 per i palermitani in diffificoltà
La croce rossa di Palermo sotto la guida illuminata di una presidente di valore…Laura Campione.
Il suo lavoro e quello della sua straordinaria squadra è necessario. Scendono in campo 365 giorni l’anno e ancor di più in questo periodo in cui l’urgenza coronavirus ha messo a tappeto tante famiglie insospettabilmente in crisi..i nuovi poveri.
Per 250 famiglie che hanno bisogno del loro supporto per condurre una vita, anche se con fatica, rappresentano un salva vita.
Inoltre scopro durante il mio colloquio con Giorgia Amato, responsabile delle attività sociali croce rossa di Palermo che le loro iniziative sono davvero molteplici.
Il loro numero verde squilla e dall’altro cavo del telefono spesso persone anziane chiedono un po’ di compagnia, il calore umano che tutti gli esseri viventi dovrebbero avere di diritto.
Tra tutte gli innumerevoli servizi sociali mi ha colpito il lavoro svolto con i senza tetto.
Ogni sera l’unità operativa di strada Pon-Metro coaudiuvato da un team specializzato, che prevede uno psicologo, un medico e due operatori, si aggira per Palermo con auto civile toccando i punti più caldi, dove i marciapiedi prendono virtualmente dei numeri civici, dove l’uomo sconfina le regole, dove l’unico problema sembra essere la fame, dove sembra ai nostri occhi tutto perduto, la croce rossa è lì per dare assistenza psicologica e sanitaria e una parola di conforto.
Il presidente, Laura Campione, ex insegnante di educazione fisica di un liceo di Palermo, conclude affermando che quando entra in Croce Rossa è talmente assorbita dalle tante cose da fare da dimenticare il resto. Lo afferma con una tale dolcezza e con altrettanta risolutezza che lascia disarmati e consapevoli che al mondo esistono davvero persone che amano le persone e che dopo tutto l’essere umano non poi così male.