Milano. Scuola: 252,2 milioni per sistema di Istruzione e Formazione professionale

Con uno stanziamento di 252,2 milioni di euro, la Giunta regionale lombarda ha approvato le linee di indirizzo del sistema di istruzione e formazione professionale, finalizzato alla formazione e all’occupabilità dei giovani, per l’annualità formativa 2020-2021.

“Nell’attuale fase di difficoltà, dovuta all’emergenza sanitaria, che ha imposto la sospensione delle attività didattiche nelle scuole e negli enti di formazione della Lombardia – spiega l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Melania Rizzoli – con questo provvedimento abbiamo deciso di mettere in campo risorse significative, innalzando, rispetto al passato, l’investimento annuo sul sistema di istruzione e formazione professionale, già cospicuo, fino ad oltre 250 milioni di euro”.

Direttrici principali del sistema di Iefp

La programmazione del sistema di Iefp per l’annualità formativa 2020-2021 si basa su alcune direttrici di sviluppo fondamentali.

“Come amministrazione regionale – chiarisce l’assessore Rizzoli – abbiamo avviato una campagna di comunicazione capillare e diffusa, rivolta sia ai ragazzi in uscita dalla scuola media, che si apprestano a scegliere il percorso di istruzione superiore, sia ai giovani diplomati dell’istruzione superiore e della Iefp che si trovano a decidere sul proseguimento degli studi terziari”.

L’obiettivo delle iniziative di comunicazione e di orientamento è quello di far conoscere agli studenti e alle famiglie le opportunità di formazione legate alla filiera di istruzione e formazione professionale regionale.

Dopo la terza media sono disponibili percorsi di qualifica professionale, di alta specializzazione, di livello terziario, di Istruzione tecnica superiore (Its), che costituiscono una valida alternativa ai tradizionali percorsi universitari, offrendo un approccio prettamente tecnico-specialistico, fondato su competenze direttamente spendibili all’interno di contesti produttivi all’avanguardia.

Inoltre “in ottica complementare alle misure di orientamento – prosegue l’assessore – sono stati rafforzati gli interventi di contrasto alla dispersione scolastica e formativa, prevedendo anche misure ulteriori rispetto a quelle articolate nel quadro unitario della Iefp.

Sono state confermate anche le modalità di coinvolgimento nell’attività didattica delle imprese, dotate di propri Training center e Academy aziendali, mediante l’erogazione di parte della formazione d’aula, entro il limite di 100 ore all’anno, l’accoglienza degli studenti per esperienze di alternanza scuola-lavoro e tirocinio curriculare e per le aziende maggiormente lungimiranti, che intendono investire in modo strategico nella formazione del proprio capitale umano per il futuro, mediante il contratto di assunzione in apprendistato di primo livello.

“Siamo consapevoli che nella fase di crisi economica, connessa all’emergenza sanitaria – aggiunge l’assessore – sarà necessario sostenere il ruolo formativo delle imprese con strumenti specifici, che siano in grado di supportare le aziende a fronteggiare le difficoltà del mercato e a restare competitive, consapevoli del fatto che l’efficacia delle politiche formative, in termini di occupabilità, è legata in modo imprescindibile
alla vitalità del sistema produttivo”.

Programmazione del sistema di Iefp

La programmazione del sistema di Iefp conta su una dotazione finanziaria di 252,2 milioni di euro. 237,2 milioni di euro sono destinati all’attivazione di percorsi triennali, quadriennali, di IV anno, personalizzati per allievi con disabilità e modulari per allievi in dispersione
formativa fino a 25 anni, finalizzati all’acquisizione dei titoli di Qualifica e di Diploma Iefp, prevalentemente in modalità duale e con la possibilità di svolgere progetti di formazione all’estero, presso enti di formazione o aziende qualificate in tutto il mondo. I 15 milioni di euro sono allocati sull’apprendistato di primo livello, che consente di conseguire i titoli di qualifica e diploma professionale, un attestato di Istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) o un diploma di istruzione superiore statale.

Per migliorare la corrispondenza dei percorsi didattici alle esigenze peculiari di apprendimento di particolari categorie di studenti, è stata rivista la fisionomia dei percorsi per allievi con disabilità e per allievi in dispersione formativa che hanno abbandonato precocemente il percorso di studio.

Percorsi basati su aspirazioni allievo

Nello specifico sono state previste modalità più flessibili di organizzazione del monte orario ed è stata potenziata l’articolazione per competenze, in modo tale da consentire alle istituzioni formative di progettare percorsi tarati sulle aspirazioni e capacità concrete di ciascun allievo, allo scopo di sostenerne l’inclusione sociale e lavorativa.

Strumenti per tutelare i risultati del sistema di Iefp

“Le risorse stanziate per l’annualità formativa 2020/2021 sono superiori alle risorse messe a disposizione lo scorso anno. La scelta di aumentare l’investimento nel sistema di Iefp è motivata dalla ferma convinzione che in questo momento di difficoltà, mai come prima, l’Amministrazione regionale ha la responsabilità di tutelare la tenuta del sistema. Un sistema che, coinvolgendo oltre 100 Istituzioni formative, deve garantire prestazioni essenziali a più di 60.000 studenti”.

Valorizzazione delle sperimentazioni

“In qualità di assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro – sottolinea Rizzoli – mi sto impegnando in prima persona per assicurare che a tutte le Istituzioni Formative sia assicurato il riconoscimento del proprio operato, in primis attraverso la valorizzazione delle sperimentazioni di formazione a distanza che moltissimi enti stanno mettendo in campo nel territorio”.

“Oltre al riconoscimento dell’attività svolta nell’annualità in corso, con riferimento all’annualità formativa 2020/2021, con la delibera di programmazione appena approvata – conclude l’assessore – abbiamo previsto, per le Istituzioni Formative, la conferma del budget operatore approvato all’inizio dell’anno formativo 2019/2020, evitando così possibili contrazioni dei budget imputabili alla perdita di ore di lezione a causa dell’emergenza sanitaria”.