Stop esodo verso il Sud: impossibile muoversi dal Comune in cui ci si trova

Stop all’esodo verso il Sud. Da oggi è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello in cui si trovano. Fanno eccezione solo coloro che dimostrano comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. Lo stabilisce l’ordinanza adottata congiuntamente dal ministro della Salute e dal ministro dell’Interno. Questa rimarrà efficace sino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri, di cui all’articolo 3 del decreto legge numero 6/2020. La nuova ordinanza è stata siglata dai ministri Luciana Lamorgese e Roberto Speranza punta ad evitare le fughe di persone verso Sud dopo l’ulteriore stop alle attività produttive annunciato dal premier Giuseppe Conte. La misura sarà contenuta nel nuovo decreto che andrà domani in Gazzetta Ufficiale. Nel frattempo, è in vigore questa ordinanza. Santelli “Sono felice che il governo abbia compreso le preoccupazioni del Sud ed abbia cercato di porvi rimedio varando un’ordinanza del ministero dell’Interno e della Salute che vieta a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi in un comune diverso da quello in cui si trovano, quindi di evitare “fughe verso Sud”. La Calabria aveva necessità di risposte concrete per evitare nuovi contagi. Ringrazio il Presidente Tajani ed i colleghi parlamentari e consiglieri regionali che ieri ed oggi hanno fatto ‘squadra Calabria’ per raggiungere il risultato. Ringrazio il Ministro Lamorgese ed il Ministro Speranza che hanno subito compreso la gravità delle nostre preoccupazioni. Si tratta di una vittoria per la Calabria, ma anche per tutto il Sud Italia che rischiava di dover fronteggiare una nuova ondata di arrivi che avrebbe reso più critica la situazione attuale”. Così Jole Santelli, presidente della Regione Calabria.