Cagliari. Saltano le regate delle World Series

“Mio malgrado e con enorme dispiacere devo annunciare il definitivo annullamento dell’appuntamento della prima tappa della nuova America’s Cup World Series che avrebbe dovuto tenersi a Cagliari dal 23 al 26 aprile” così il sindaco Paolo Truzzu. “Come sapete, c’era stato un ricorso presentato da parte del New York Yacht Club / American Magic all’America’s Cup Arbitration Panel in merito alla sua partecipazione alle America’s Cup World Series Sardegna – Cagliari e alle successive risposte del COR 36, del Defender e di INEOS Team UK”. “A causa della pandemia Coronavirus e delle misure restrittive imposte da vari governi, il Panel ha riconosciuto che è oggettivamente impossibile organizzare le ACWS Sardegna – Cagliari dal 23 al 26 aprile 2020 – prosegue il sindaco – e ha annullato l’evento, sollevando l’organizzatore e i concorrenti dagli obblighi previsti dal Protocollo”. “So che il management di Luna Rossa ha proposto in ogni modo un’altra data possibile, chiedendo la disponibilità a Challenger of Record e il Defender. Defender non ha accettato e il Panel ne ha dovuto prendere atto”. “Luna Rossa resterà a Cagliari e potrà restare fino a che lo vorrà e non escludo che ci possano essere, nei mesi prossimi, iniziative sportive e agonistiche. Per noi, Luna Rossa è Cagliari, un team che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare lungo tutti questi mesi di lavoro appassionante”. “Voglio però rassicurare tutti: l’annullamento di un evento tanto atteso, che avrebbe portato migliaia di persone, importanti iniziative imprenditoriali e che avrebbe fatto conoscere la nostra città a livello mondiale non ci abbatterà. Continueremo a lavorare perché Cagliari migliori sempre di più. Sono convinto che, al termine dell’emergenza Coronavirus, la nostra città avrà energie, idee e forza per ripartire e competere con le grandi capitali. E’ il nostro progetto e lo porteremo avanti con determinazione”. “Ringrazio particolarmente Max Sirena, team director e skipper di Luna Rossa – conclude Paolo Truzzu – Max è a tutti gli effetti un cittadino cagliaritano e spero che possa rientrare in città da vincitore della prossima Coppa America. Lo auguro a lui, a tutto il team, agli sponsor, all’Italia e anche, permettetemelo, a Cagliari, sua città adottiva”.