L’Amore addosso

“… Capita che una notte un ricordo ti sveglia…. E rammenti la tenerezza che c’era in quel qualcuno che veniva a darti sempre la buona notte. Poi un giorno ha smesso… la cosa strana è che non te ne sei nemmeno accorta. Forse non sai che la vita è un insieme di giorni tenuti assieme dai ricordi, quello in cui qualcuno ha smesso di darti la buona notte o di scriverti, quello dove perdi qualcosa, quello in cui muore qualcuno al quale dovevi dire ancora tante cose, e quello in cui smetti di cercare, amare. Non ci rendiamo conto di certi giorni, di certi momenti, eppure ogni volta perdiamo qualcosa senza rendercene conto.” Vincenzo Calafiore E’ bella. No, nel vero senso del termine, è speciale, non è quella che ti fa girare a guardarla per strada. Lei è discreta, ecco, non la si nota. La noti solo quando si veste solo per me e si trucca e allora diventava bella, bella da morire. Non è appariscente, ma bella nella sua discrezione. E’ bella e, lo è, per me. E non perché si, veste bene no … Lei è bella perché è forte. E’ quella che non alza la voce quando si arrabbia, è quella che sorride sempre, è quella che manca se lei non c’è. Lei è quel – ti amo – quella carezza che desidero, è quegli occhi da baciare, quel mento da mordicchiare quel desiderio di fare l’amore ….. Capisci cosa voglio dire? E poi è coraggiosa. E’ dolce. A vederla glielo leggi negli occhi, lo è anche quando mi ama. Quando mi abbraccia. Mi ama e me lo fa capire capire in tutti i modi, che mi ama: lo scrive, lo ripete di continuo, mi guarda, mi sorride, mi abbraccia. Poi l’amore va via e mi sento vuoto, anche se appena smetto di abbracciarla; non posso neanche solo immaginare di poterla perdere, ecco perché non do mai per scontato che lei ci sarà sempre, per la fottuta paura di poterla perdere. In realtà, tra le braccia è l’unico posto in cui mi sento felice. Lei è bella. E’ diversa …… è poesia! Mi è sempre piaciuta la poesia. Ho sempre adorato leggere di sentimenti ed emozioni vere e pure in tutta la loro complessità. Ciò che più mi lasciava senza parole era l’amore che i poeti hanno provato nei confronti di una donna, così è per me; penso a quelli che non hanno avuto la fortuna di sentire il profumo della donna desiderata, eppure provavano amore. Un amore talmente forte e travolgente da tormentarli. Penso ai loro animi ardenti di passioni che trovavano sfogo solo nella scrittura. E come fuoco, l’inchiostro incideva sulla carta quello che a parole semplicemente non potevano comunicare. Giacomo Leopardi scrisse di Silvia, Dante di Beatrice, Giovanni Boccaccio di Maria. Tutti travolti dallo stesso tipo di amore. Destinati a rassegnarsi, cercando di affievolirlo. Purtroppo, con il passare del tempo pare che l’uomo abbia dimenticato cosa significhi davvero la parola amare. La parola più bella che ci possa essere a questo mondo, ha perso ormai il suo significato. L’uomo oggi privo di questa ricchezza è vuoto, è insignificante. Oggi, il verbo amare è solo un verbo senza significato. Amo? Sono amato? Me lo sono chiesto quanto sia profondo e vero questo sentimento? E quando pronunciamo quel “ti amo” siamo sinceri o lo diciamo solo perché ci sentiamo in dovere di adeguarci ad una generazione che si scambia parole d’amore senza nemmeno conoscersi fino in fondo, che si lascia alla prima mareggiata? Perché si smette di amarsi ? La risposta è che l’amore di un tempo non esiste più. Vorrei che fossero tanti tantissimi, milioni quelli che come sanno cosa significhi amare e continuano lo stesso a tenere la sua fiamma sempre accesa, a dirlo in tutte le forme a raccontare, la maestosità del vero amore. I poeti e quelli che come me mettono assieme parole, sanno di cosa parlo e ne è la prova lampante la tenera storia di Giulietta e Romeo, Paolo e Francesca …… Leggere di un amore così potente mi esorta a credere che l’amore, o amare sia meraviglioso. Forse è per questo che la loro storia affascina ancora oggi. A me piace molto credere che l’amore sia così, potente ed in grado di superare qualunque barriera. Mi piace pensare che due anime possano restare insieme anche se travolte da una bufera interminabile. Mi piace sentire il “ suo vento “ in faccia è come un vento di mare… freddo ma buono… è il richiamo dell’amore che non ti dice di andartene ma di rimanere, ti dice: resta con me! Ho il suo profumo, il suo respiro, ho l’amore addosso!