Napoli-Torino 2-1: Gattuso continua a ringhiare
Il Napoli di Gattuso continua a ringhiare. La difesa diventa il migliore attacco. La squadra partenopea vince quasi sempre e segnano i difensori. Poco ha potuto fare il Torino anche se è sceso in campo al San Paolo con la voglia e anche la testa per fare bene. Terza sconfitta per Longo. E’ invece in salute invece il Napoli che torna a vincere in casa propria e soprattutto vince per la prima volta tre partite consecutive di campionato. I granata non hanno riconquistato fiducia. Al 20’ è Manolas a decretare il colpo del ko. Il gigante greco infila il terzo gol in questa stagione ma anche il terzo ai granata da quando è in Italia. Nasce da una punizione il vantaggio del Napoli, ed è il solito Insigne a disegnare la traiettoria per la torre azzurra. Il Toro si lascia schiacciare e in fase di ripartenza commette i soliti errori lasciandosi accerchiare dall’avversario. Ringhio per il post Champions ha ridisegnato la formazione, centrocampo meno abbottonato con Fabian e Zielinski che cercano la profondità. Le occasioni per chiudere la gara capitano sui piedi di Milik, regista offensivo e centravanti, ma vengono sprecate. Alza il baricentro il Toro nel secondo tempo e prova a costruire. Di Lorenzo ci prova alla mezz’ora ma Sirugu lo incanta, al secondo tentativo dopo pochi minuti mette il risultato al sicuro. Notte amara per il Toro che nonostante il gol di Edera nel recupero incassa la sesta sconfitta di fila. Longo ha tanto da lavorare e forse deve rivedere l’idea che Belotti e Zaza possano giocare insieme.