Bologna. Lutto per l’ex premier Romano Prodi: morto a soli 18 anni il pronipote Matteo

Un grave lutto ha colpito l’ex premier Romano Prodi. A soli 18 anni è morto Matteo Prodi, suo pronipote. Il ragazzo era rimasto ferito in un incidente sui colli di Bologna, all’angolo fra via di Barbiano e via degli Scalini. Matteo Prodi è figlio di Giovanni e Mariangela, nipote di Vittorio e pronipote dell’ex premier Romano. Lo studente si stava preparando all’esame di maturità scientifica al Liceo Fermi e aveva già superato il test per entrare ad Ingegneria. Matteo era in sella alla propria bici che è stata colpita da un’auto. Dalla prima ricostruzione, la vettura stava salendo dalla città verso la zona collinare mentre la bici procedeva nel senso opposto, quando c’è stato l’impatto che ha fatto sbalzare a terra il ciclista. Soccorso dal 118, è stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Maggiore, dove è deceduto venerdì mattina. Entrambi i mezzi sono stati posti sotto sequestro dalla Polizia Locale che ha eseguito i rilievi. Maggiore di sei fratelli, abitava con la famiglia in via Siepelunga dove era un assiduo frequentatore della parrocchia di Sant’Anna, oltre a fare parte dell’Azione Cattolica. “Un ragazzo gioioso e al tempo steso mite, che sapeva stare con tutti” lo descrive don Mario Fini, parroco della chiesa. Il nonno di Matteo è il Vittorio Prodi, fratello di Romano e già presidente della Provincia di Bologna (dal ’95 al 2004) e deputato del Parlamento europeo con l’Ulivo. A quanto si apprende, la famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi del ragazzo. “La Comunità del Fermi – si legge sul sito della scuola – piange la prematura e improvvisa scomparsa di Matteo Prodi (studente della classe 5F)”. “Ciao Matteo, ci mancherai, ci mancherà tutto di te: il tuo sorriso sornione, la tua parola garbata, la tua sobria imponenza. E questo ricordo, silenzioso e discreto, ogni mattina, ci accompagnerà in classe. Il Dirigente, i Docenti e tutto il Personale della scuola si uniscono in un grande abbraccio al dolore della famiglia”.