Fiorello sanremese nei panni di don Matteo invita il Santo Padre a non disdire il canone Rai

E’ tagliente l’ironia di Fiorello sul palco del Festival di Sanremo. Nei panni di don Matteo lo showman ha aperto la kermesse con la “benedizione” in abito da prete. “Don” Rosario Fiorello ha lanciato così la 70esima edizione del festival invitando tutti a “scambiarsi la pace, non è blasfema la pace, datevi la mano l’uno con l’altro, anche in sala stampa”. “Questo 2020 è iniziato con quattro disgrazie: l’Australia ha preso fuoco, abbiamo scampato una quasi terza guerra mondiale, il virus, Sanremo! Ma il pericolo numero uno lo abbiamo qua”. Fiorello in tono ironico  si rivolge al “Santo Padre: non disdica il canone Rai, non si arrabbi, il mio è un abito di scena…”. Poi al direttore di Rai1 Stefano Coletta in prima fila. “Non è un festival a rischio 15%.Questo è l’abito originale di Don Matteo, uno dei pochi Matteo che funzionano in italia, da solo fa il 35%, con me dentro al 40 ci arriviamo”.