Pesca. Da Regione Lombardia 250 mila euro per gli incubatoi e il ripopolamento

La Regione Lombardia ha pubblicato il decreto del settore pesca che prevede contributi alle Associazioni di pescatori dilettanti qualificate per effettuare interventi di adeguamento degli ambienti acquatici, per la produzione di ittiofauna da ripopolamento e per l’esercizio della vigilanza sulle acque di interesse ittico. “È fondamentale – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi – la collaborazione con le associazioni di pescatori dilettanti, perché vogliamo tutelare il patrimonio ittico lombardo e contribuire allo sviluppo dei centri di produzione e riproduzione”. Il riparto delle risorse. I fondi sono stati così assegnati: Fipsas-Comitato regione Lombardia, 182.800 euro per la gestione degli incubatoi di Ponte Caffaro (BS), Gavirate (VA), Valmorea (CO), Merlino (LO), Maccagno (VA), Somma Lombardo (VA), Brusimpiano (VA) e di altri 9 incubatoi in provincia di Bergamo (San Pellegrino Terme, San Giovanni Bianco, Dossena, Camerata Cornello, Sant’Omobono Terme, Valbondione, Ponte Nossa, Albino, Endine Gaiano); Unione Pesca Sportiva provincia di Sondrio, 27.180 euro; Unione pescatori bresciani, 33.615 euro. 80.000 appassionati all’anno “Gli appassionati che praticano la pesca sportiva in Lombardia – ha spiegato l’assessore Rolfi – sono quasi 80.000 all’anno. È necessario incentivare l’associazionismo sportivo, sostenendo i progetti migliori di vigilanza ittica, per contrastare il bracconaggio e il mancato rispetto delle regole e per tutelare la fauna autoctona attraverso il potenziamento degli incubatoi e la promozione di progetti integrati”. “La pesca – ha concluso – ha una straordinaria valenza ambientale e la Regione Lombardia intende valorizzare questo aspetto”.