Cosenza. Mario Occhiuto ritira la propria candidatura a Governatore

Passo indietro di Mario Occhiuto. Il politico cosentino ritira la propria candidatura a Governatore della Regione Calabria accogliendo l’invito che gli era stato rivolto dal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. “Sono abituato a costruire, non a distruggere” afferma il sindaco di Cosenza. Su Facebook l’esponente del centrodestra calabrese sostiene che “la mia corsa solitaria sarebbe sembrata quasi una ritorsione o una ripicca”. Jole Santelli resta quindi la candidata unica del centrodestra. “Su suggerimento di tanti amici coinvolti e dopo l’ennesima sollecitazione del presidente Berlusconi, ho deciso di farmi da parte. Silvio Berlusconi è una persona a me cara che ho sempre stimato e ammirato e oggi al punto in cui siamo ho giudicato il suo invito giusto e sensato. D’altronde, non ci sono le condizioni per portare avanti da soli il progetto di cambiamento della Regione Calabria che avevamo in mente, con la speranza di una vittoria elettorale. Infatti l’attuale sistema elettorale prevede (solo in Calabria) il voto congiunto tra il candidato Presidente e i consiglieri. Con tale sistema avremmo potuto ottenere un ottimo risultato, ma, avendo contro tutti, non la vittoria. Il mio unico fine, credetemi, era quello di portare avanti una ‘missione’: cambiare la Calabria e renderla migliore e ricca di opportunità per i nostri figli”. “Non ho chiesto in cambio – precisa Occhiuto – incarichi per me stesso e non rivestirò alcun ruolo nell’ente regione. Ho proposto alla candidata a presidente Jole Santelli di recepire nel suo programma quelle idee su cui tanto avevamo puntato riguardo alla svolta ecologica e ai nuovi investimenti creativi e innovativi. E le ho chiesto di farsi parte attiva, una volta eletta, per l’accelerazione dei cantieri con opere in corso nella città di Cosenza e per l’avvio delle procedure per la realizzazione del nuovo ospedale sul sito da noi proposto. Noi restiamo una forza culturale attiva sul territorio”.