Via libera al progetto per la nuova cava di ghiaia a Gais

I residenti della frazione di Gais, in Val Pusteria, sono stati chiamati alle urne dall’amministrazione comunale per esprimere il proprio parere riguardo alla nuova collocazione della cava di ghiaia. La consultazione popolare, come noto, prevedeva tre possibilità di optare per una fra le tre soluzioni alternative concordate nel corso di un precedente incontro fra l’amministrazione comunale ed il comitato di iniziativa popolare. Alla fine a prevalere, con circa l’80 per cento dei consensi, era stata la cosiddetta variante “B” rispetto al progetto originario, che localizzava il sito estrattivo a circa 450 metri a nord rispetto alle abitazioni più vicine. La Giunta provinciale di Bolzano ha deciso ora di recepire il questa indicazione, approvando il progetto per l’apertura del nuovo sito. “Con la nostra decisione abbiamo deciso anche di inserire le 25 prescrizioni previste dal comitato di valutazione ambientale”, ha detto Kompatscher. Queste prescrizioni prevedono la riduzione del rumore e delle polveri e la rinaturalizzazione dell’area. Il concessionario dovrà anche versare una cauzione di 300.000 euro. L’esecutivo, dunque, dà il via libera all’attività di estrazione di ghiaia secondo quanto previsto dalla consultazione popolare e si esprimerà in un secondo momento in merito alla parte dell’area più vicina all’abitato. La Giunta, inoltre, concederà alla BWR Srl, la ditta titolare dell’impianto di lavorazione, la possibilità di presentare, a medio termine, un progetto di variante rispetto alla nuova collocazione del sito.