Valle d’Aosta tra le Regioni promosse per la qualità dell’assistenza oncologica

Nell’ambito dell’assistenza oncologica, da una recente indagine svolta da All.Can Italia, coalizione che si propone di ridefinire il paradigma di gestione del cancro, adottando un’ottica interamente centrata sul paziente, la Valle d’Aosta è risultata tra le sole nove regioni promosse per la qualità dell’assistenza oncologica. Fin dall’anno 2002 la Regione autonoma Valle d’Aosta ha avviato un protocollo d’intesa con la Regione Piemonte per la realizzazione di una rete sanitaria interaziendale e interregionale, al fine di sviluppare sinergie volte alla qualificazione ed all’ottimizzazione dell’offerta sanitaria nel settore, tra gli altri, dell’oncologia. L’attività della rete oncologica è fondamentale: cura e assiste le persone affette da patologie tumorali, accompagnandole lungo i percorsi di diagnosi e di terapia, offrendo loro modalità di cura multidisciplinari e assistenza amministrativa da parte di centri dedicati. Gli obiettivi della Rete Oncologica sono: superare le disomogeneità territoriali, a livello di servizi sanitari e prestazioni erogate; raggiungere standard di trattamento sempre più elevati; semplificare le fasi di accesso ai servizi, da parte del paziente, e lo sviluppo dei percorsi di diagnosi e terapia; avvicinare i servizi al contesto di vita della persona bisognosa di cura; individuare percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali uniformi e coerenti; sviluppare un’attività di ricerca sempre più all’avanguardia con il conseguente trasferimento dei risultati ottenuti in ambito clinico. La presa in carico del paziente da parte della Rete Oncologica implica i seguenti vantaggi: coordinamento del percorso diagnostico-terapeutico; tempestività degli interventi; interdisciplinarità del piano di cura. La Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta si è dotata di fondamentali strumenti organizzativi che vanno dalla realizzazione dei Centri Accoglienza e Servizi (CAS) nei quali si realizza la presa in carico globale del paziente oncologico. La struttura del Centro Accoglienza e Servizi della Rete Oncologica ha tra i suoi obiettivi prioritari anche l’invio celere e facilitato del paziente con sospetto diagnostico di malattia tumorale da parte del medico di medicina generale, allo scopo di favorire una diagnosi il più precoce possibile. Ad oggi in Valle d’Aosta sono stati realizzati i PDTA per le principali patologie, Mammella, Colon-retto, Polmone, Prostata, Melanoma, Testa-collo e l’obiettivo è quello di arrivare ad una copertura di tutte le patologie, anche le meno frequenti, entro il 2020. La AUSL della Valle d’Aosta aderisce alla Rete Oncologica con tutte le specialità che cooperano alla cura del paziente oncologico, Oncologia, Radioterapia, Chirurgie, Gastroenterologia, Neurologia, Dietologia, Psicologia, Terapia riabilitativa, Dermatologia, Cure Palliative, assicurando ai pazienti un trattamento secondo i migliori standard di cura. Di fondamentale apporto è anche l’attività svolta dall’Associazione della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, dalla Fondazione per la ricerca sul Cancro e dall’Associazione V.I.O.L.A. Nel campo della prevenzione, risultati importanti potranno arrivare dallo sviluppo del progetto 5000 genomi per la Valle d’Aosta per la costruzione di un centro di ricerca dedicato alla medicina personalizzata, preventiva e predittiva della malattie del neurosviluppo, neurodegenerative e oncologiche. Tutto questo non potrà fare altro che migliorare i dati, già attualmente con un trend positivo, sulle malattie oncologiche – dichiara l’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali Mauro Baccega. Per la prima volta nel nord ovest i dati presentati nel rapporto dell’Associazione Italiana Oncologia Medica, rappresentano una inversione di tendenza, con un numero di malati di tumore in calo. Questo dimostra che l’attività di prevenzione, svolta in sinergia dai diversi Enti, comincia a dare i risultati sperati e ci sprona a proseguire in questa direzione.