Trento. Area verde intitolata a Enzo Tortora

A prima vista sembra un parco come tutti gli altri: in verità, oltre ad essere nuovo e colorato, oltre ad essere un’oasi verde e ombreggiata, il parco in località “Prato grande”, in viale Verona a Madonna Bianca, nasconde un segreto. E’ stato pensato insieme alla Provincia e ad Anffas per essere un’area verde inclusiva e accessibile, dove chiunque possa divertirsi a prescindere dall’abilità. In linea con l’impegno dell’Ufficio parchi e giardini nel migliorare le condizioni di inclusività e accessibilità delle aree verdi, è stato formalizzato l’accordo di collaborazione “Un parco per tutti” con l’associazione Anffas Trentino Onlus. Dall’accordo ha preso il via un percorso di condivisione delle scelte progettuali: la prima fase era finalizzata alla selezione delle soluzioni ottimali dal punto di vista dell’accessibilità dei luoghi e della inclusività delle strutture (giochi, arredi). La seconda fase ha portato all’elaborazione della cartellonistica facilitata. La riqualificazione dell’area, intitolata al conduttore televisivo Enzo Tortora, si è avvalsa anche della collaborazione del Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale della Provincia autonoma che si è fatto carico della progettazione (condivisa) dell’opera e della realizzazione delle opere strutturali, mentre l’Amministrazione comunale ha curato i restanti lavori, in particolare l’impiantistica generale, l’installazione degli arredi e dei giochi. Nel parco sono state realizzate due aree gioco: per il beach volley in sabbia e per il basket in asfalto rivestito da resina acrilica. Entrambe sono protette, sui lati verso l’esterno e verso la strada, da reti parapalloni di sei metri di altezza. I viali sono stati realizzati in asfalto decolorato, con inserti di piastrelle tattili in corrispondenza delle sedute e dei luoghi utili per una segnalazione ai non vedenti. Le aree di sosta sono state pavimentate in cubetti di porfido resinati. Le aree gioco per bambini sono due, pavimentate in modo da garantire l’accessibilità anche alle carrozzine, con giochi in acciaio e legno, raggruppati in base alla fascia di età degli utilizzatori. Le piante previste, in gruppi o isolate, sono autoctone o scelte per le proprietà ornamentali. Infine è stato completato l’impianto di illuminazione e predisposta la posa futura di telecamere.