Elezioni regionali 26 gennaio 2020: tramontate stelle, non ci saranno più albe vincenti per il M5s

Il declino è prossimo per il M5s. Il detto meglio da soli che… non si addice in politica. La legge elettorale regionale obbliga ad un’alleanza tra partiti e movimenti con l’intento di una vittoria. Se ne facciano una ragione quelli del M5s che hanno deciso di correre da soli in Emilia Romagna e Calabria. Il treno del successo passa una sola volta e una volta saliti sopra è fatto obbligo a comportarsi nel migliore dei modi senza cavalcare la Tigre del successo perché difficilmente si rimane illesi quando si scende. Il risultato del 32% conquistato dal M5s alle elezioni politiche del 2018 è un lontano ricordo. Da allora soltanto insuccessi in ogni consultazione elettorale. Fare gli “schizzinosi” con probabili alleati per non costruire un’alleanza elettorale in Emilia Romagna e Calabria, significa votarsi alla sconfitta sicura che avrà grandi ripercussioni non solo a livello nazionale ma in ogni realtà locale dove si andrà a votare. Nessun Sindaco o Presidente di Regione sarà espressione del M5s se ogni volta si presenteranno da soli, anche con il probabile 18% accreditato dai sondaggi. La sconfitta in ogni dove del M5s significherà tornare all’origine di un movimento di protesta. In Calabria a “piangere” non è soltanto il M5s, il Pd non se la passa meglio con due candidati presidenti di area centrosinistra, Mario Oliverio e Pippo Callipo. La domanda nasce spontanea: I dirigenti e tutti gli iscritti del Pd (quelli rimasti che non sono tanti) sanno che all’indomani del 26 gennaio 2020 si leccheranno le ferite della sconfitta elettorale a causa della separazione in casa propria? Una separazione che dopo le elezioni sarà ufficiale. A dire il vero l’esodo verso altri schieramenti (Italia Viva) è già iniziato e sarà sempre più massiccio. E se nel centrosinistra e nel M5s tutto sembra risolto in maniera negativa, nel centrodestra ancora nessuna schiarita a proposito del candidato presidente. Ancora qualche giorno e poi il nome del candidato dovrà essere pronunciato. Accantonata la candidatura di Occhiuto Mario, chi sarà il candidato la cui scelta dipende da FI? Aspettare per sapere. Intanto molti calabresi continuano a vivere con la sofferenza della disoccupazione in ogni settore. In questi giorni non mancano le azioni di protesta nell’ambito della sanità e dei servizi in genere tra cui scuola e ambiente. I rifiuti solidi urbani sono diventati il principale motivo di preoccupazione a proposito dell’ambiente e scrutando l’orizzonte nessuna soluzione si intravede.