Con la caduta di Conte elezioni in primavera

Tutto va a rotoli. Questa volta, a quanto trapela, il presidente Sergio Mattarella non potrà più fare nulla. Si tratta infatti di un governo politico e se cade, si va al voto. I grillini hanno esaurito i tentativi, prima con la Lega ora con il Pd. Atteso a Palazzo Chigi un vertice di maggioranza per cercare una soluzione sul Mes salva-Stati. Ma quanto si può andare avanti così? Il Capo dello Stato è “istituzionalmente preoccupato però non è particolarmente angosciato. L’esecutivo andrà avanti finché avrà una maggioranza parlamentare che lo sostiene” scrive Il Giornale. A Giuseppe Conte tocca prendere la situazione in mano e risolvere il caso Mes, la riforma del fondo europeo salva-Stati. Sullo sfondo rimane la linea del rinvio con un eventuale isolamento italiano nell’Unione. Nessuno tra i giallorossi ha chiesto una mediazione, o soltanto un consiglio, al capo dello Stato. Ma interventi diretti di Mattarella sul Mes sono esclusi. Riuscirà Conte a mettere d’accordo Di Maio, che non vuole “firmare al buio” e minaccia di staccare la spina, con Delrio e Franceschini, secondo i quali “è in gioco la credibilità dell’Italia”? Le elezioni in primavera si avvicinano e sembra realmente l’unica strada per porre fine a questa lunga agonia.