Migliorare il comfort acustico

L’isolamento acustico degli spazi abitativi migliora la qualità della vita; il rumore è spesso causa di stress e malumore e per questo motivo dev’essere “contenuto”.

A un’infinità di rumori di media intensità siamo convinti di esserci assuefatti, ma il nostro sistema nervoso sembra non essere d’accordo per nulla: lo stress da rumore esiste, è un effetto dell’inquinamento acustico a cui siamo quotidianamente esposti. Anche se non si possono eliminare, i rumori più fastidiosi possono essere quanto meno ridotti di intensità, ad esempio prevedendo soluzioni per il comfort acustico rivestendo le superfici con materiali in grado di smorzare le onde sonore; ma non è sufficiente isolare le pareti perimetrali e pavimenti dai rumori esterni: anche ciò che avviene nei locali adiacenti (voci, suoni, passi, attività varie) produce onde sonore che, se non trovano un’efficace barriera, penetrano nei nostri spazi abitativi e disturbano la privacy.

Come contrastare la trasmissione del rumore

Le onde sonore, infatti, si trasmettono con maggior intensità e vigore attraverso i corpi solidi; per questo si sentono così forte i tacchi della signora del piano di sopra. Per fare in modo che il rumore non si trasmetta fra corpi rigidi è necessario separarli con uno strato di materiale morbido fonoisolante. Questo meccanismo è detto massa-molla-massa ed è alla base dell’isolamento acustico.

Quali materiali scegliere per isolare acusticamente?

Nel vasto panorama dei materiali fonoassorbenti non è semplice orientarsi perché il suono è un’entità più complessa di quanto si possa immaginare. La sua natura, fatta di frequenze variabili, transienti, rombi, risonanze lo rendono difficile da imbrigliare e spesso anche da prevedere. Supponendo di voler risolvere un problema di acustica in un determinato ambiente per ottenere un elevato standard, è fondamentale analizzare la situazione, identificando quali sono le caratteristiche del rumore (o del suono) cui porre rimedio, in modo da scegliere la soluzione più adatta. Sicuramente un ottimo punto di partenza per comprende il problema è rappresentato dal sito sistemapavimento, in cui sono proposte soluzioni mirate.

Isolamento acustico di pareti e pavimento

Negli edifici esistenti, l’isolamento acustico delle superfici verticali si può attuare realizzando contropareti in cartongesso e inserendo nell’intercapedine un materiale isolante appropriato, ma in molti casi c’è la necessità di isolare dal rumore anche ambienti sovrapposti. La soluzione migliore si ha quando la molla viene inserita appena sotto il piano di calpestio, tramite tappetini insonorizzanti, e il massetto può essere isolato dalle pareti con un cuscinetto fonoassorbente. La modalità più veloce e meno invasiva è quella di ricorrere a un controsoffitto, nell’intercapedine del quale, spesso, non occorre neppure inserire materiale isolante, a patto che la struttura di sostegno e le lastre di rivestimento rimangano svincolate dalla muratura circostante.