De Laurentiis punisce i giocatori del Napoli: ad Allan una multa da 200 mila euro

L’era di Aurelio De Laurentiis sta per finire? C’è il sospetto che dietro lo scontro “finale” tra patron e squadra ci sia un disegno per smantellare tutto. Infatti il presidente ha dato mandato ai suoi collaboratori per procedere all’invio delle raccomandate per l’attivazione del Collegio arbitrale e per avviare i procedimenti con la richiesta di risarcimento che arriverà fino al 25% dello stipendio mensile lordo. Basti pensare che quello di ottobre non è stato ancora pagato. Per il solo Allan la richiesta sarà del 50% vale a dire 200 mila euro.

La somma che verrà sottratta dalle buste paga dei giocatori si aggira intorno ai 2,5 milioni

Il mediano brasiliano pagherà più di ogni altro per le offese rivolte a Edo De Laurentiis, il vice presidente, nell’immediato dopo partita col Salisburgo quando il dirigente aveva provato a convincere i giocatori a rispettare l’ordine del padre che avrebbe voluto la squadra in ritiro. Alle sue rimostranze aveva risposto in maniera piccata proprio Allan al punto che le parti avevano sfiorato lo scontro fisico. Un atteggiamento che il presidente non ha sopportato insieme alla disobbedienza di tutti gli altri giocatori e alla contrarietà espressa da Carlo Ancelotti sulla questione ritiro.

La strategia del Napoli si articolerà in due fasi

La prima, riguarderà l’istanza di arbitrato con tanto di richiesta di multa per violazione dell’accordo collettivo. La seconda, invece, prevede un’azione legale che verrà avviata per giusta causa per tutto quanto riguarda la questione dei diritti d’immagine e del danno subito dal club con l’atto d’insubordinazione che aveva macchiato la notte di Champions League. ADL non ha voluto accettare nessun tipo di confronto o dialogo. In più i giocatori non si sono mai pentiti per quella decisione. La classifica attuale ricorda ai protagonisti che il Napoli è fuori dalla zona Champions League. In questi giorni i giocatori si sono attivati attraverso i rispettivi procuratori per capire quali potrebbero essere i margini per potersi opporre ai provvedimenti richiesti da De Laurentiis. L’Assocalciatori tutelerà gli interessi degli ammutinati, rivalendosi sul fatto che la decisione di un ritiro deve essere comunicata con una certa ritualità e formalità, cosa che la società non ha fatto avendo, De Laurentiis, diffuso la notizia soltanto attraverso la radio ufficiale. Si arriverà allo scontro totale, mentre c’è ancora tutta una stagione da giocare nonostante l’obbiettivo scudetto sia fallito ancor prima della fine del girone d’andata. Il confronto avrà delle conseguenze inevitabili a fine stagione. L’addio di Mertens e Callejon è una certezza, mentre Allan e Insigne verranno messi sul mercato. A parte il mediano brasiliano, sabato sera, a San Siro, ha impressionato la svogliatezza degli altri tre, la loro prestazione è stata mediocre. Ancelotti? Le sue espressioni, a fine partita, ne hanno raccontato uno stato d’animo depresso e confuso. Anche per lui si prospetta un futuro lontano da Napoli. La posizione attuale potrebbe essere messa in discussione soltanto se a Liverpool dovesse arrivare un’imbarcata, altrimenti l’addio avverrà a fine stagione.