Aosta. Gioco d’azzardo patologico: l’Assessore Mauro Baccega fa il punto in Consiglio

L’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Mauro Baccega è intervenuto durante la seduta consiliare per rispondere a un’interpellanza relativa agli interventi per la completa attuazione della Legge regionale n. 14 del 2015 in materia di dipendenza dal gioco d’azzardo patologico. Puntuali verifiche eseguite presso i competenti uffici della Presidenza della Regione – ha così risposto l’Assessore Baccega al primo quesito – non segnalano ad oggi sale da gioco e spazi per il gioco che continuerebbero a rimanere in attività in contrasto con le disposizioni normative. In relazione ai controlli da effettuare – ha spiegato Baccega – voglio precisare che la Legge regionale n. 14/2015 demanda ai Comuni la competenza di esercitare controlli ed eventuali sanzioni amministrative, oltre ad effettuare verifiche a campione riguardanti, nel corso di un anno, delle sale da gioco e degli spazi per il gioco in attività. Ricordo inoltre che, alle verifiche poste in capo ai Comuni, si aggiungono i controlli effettuati dalle Forze di Polizia di cui ha parlato anche il Questore nella recente Conferenza della Legalità, controlli che non sono immediatamente funzionali alla legge regionale in questione ma che hanno invece natura più generale, riferita al rispetto della normativa statale sull’esercizio corretto del gioco lecito e del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza. Si tratta di controlli effettuati con regolarità e anche su disposizione del Ministero dell’Interno, come quelli ancora recentemente avviati e realizzati a cura del Comando Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Questura. Tornando agli adempimenti posti in capo ai Comuni – ha continuato l’Assessore Baccega – intendo precisare che il Presidente della Regione ha recentemente inviato una nota sollecitando le Amministrazioni comunali a provvedere alla georeferenziazione dei siti sensibili, così come previsto dalla legge regionale, ricordando inoltre che l’onere del controllo è attribuito dalla legge proprio agli enti locali stessi. In conclusione, l’Assessore Mauro Baccega ha riportato l’attenzione su due importanti operazioni in corso di svolgimento da parte dell’Assessorato sul tema GAP: la ricognizione dello stato di applicazione sul territorio regionale della l.r. n. 14/2015 e le attività di prevenzione e contrasto al GAP. Per quanto attiene alla ricognizione dello stato di applicazione sul territorio regionale della l.r. n. 14/2015, Baccega ha ricordato che la Struttura competente dell’Assessorato, appena prima dell’ultima modifica intervenuta nel luglio 2019 attraverso la legge regionale n. 10/2019, aveva avviato una collaborazione con il CELVA per addivenire ad un puntuale aggiornamento della situazione insistente sul territorio regionale. Tale attività, proprio in considerazione delle modifiche che dovevano essere apportate alla legge e al successivo recepimento da parte degli enti locali, sono state temporaneamente sospese. Ora, anche all’esito della nota del Presidente, è stata riavviata la collaborazione con i referenti del CELVA per procedere con l’aggiornamento dello stato di recepimento delle disposizioni di legge, anche al fine della relazione alla competente commissione consiliare permanente. In merito alle attività di prevenzione e contrasto al GAP, l’Assessore Baccega ha precisato che “nell’ambito del Piano triennale GAP 2018-2020, saranno messe in atto nei prossimi mesi la campagna di sensibilizzazione GAP in un’ottica più ampia; conferenze di sensibilizzazione sul territorio regionale, in collaborazione con il SER.D.; gli interventi nelle scuole (sportello di ascolto, formazione ai docenti, incontri per i genitori e per gli studenti); la formazione degli operatori del Dipartimento di salute mentale (DSM), del SER.D., operanti nell’ambito dei disturbi del comportamento alimentare (DCA), degli psicologi dell’area minori, dei neuropsichiatri infantili, dei dietologi, degli assistenti sociali dell’Azienda USL”. Saranno inoltre previste misure di sostegno per le iniziative di promozione della legalità e della sicurezza sul territorio regionale – ha concluso l’Assessore Baccega – volte all’informazione, all’educazione e alla sensibilizzazione sui rischi derivanti dall’abuso del gioco d’azzardo, per le quali la Giunta regionale, nella seduta del 14 novembre 2019, ha approvato i criteri e le modalità di erogazione.