Dal Quirinale avviso di sfratto ai grillini: Mattarella convoca Conte

Anche ai piani alti sono irritati per lo sfascio grillino. Il Presidente Sergio Mattarella, con il noto garbo istituzionale, aveva avviato già il pressing sul Governo. Dopo il flop dell’incontro con ArcelorMittal, il Capo dello Stato ha convocato Giuseppe Conte al Quirinale. “Sono molto preoccupato per le sorti dell’ex Ilva” ha affermato a chiare lettere. Mattarella chiede ai grillini di trovare una soluzione veloce e positiva alla crisi aziendale, come quelle di Alitalia e di Whirpool. “Il lavoro, l’occupazione, è la questione prioritaria e più importante per il Paese” ha tuonato. Un messaggio chiaro ai grillini: non si scherzare con l’Italia. A questo punto sarebbe il caso di andare ad elezioni subito. “Se cade Conte, si va a votare” confermano fonti dem di governo. Le acciaierie controllate dal colosso franco-indiano sono le più grandi d’Europa, valgono l’1,4% del Pil nazionale e occupano 20 mila persone, tra dipendenti e indotto. A questo punto non viene esclusa neppure la nazionalizzazione. “Siamo aperti a tutto” annuncia la ministra dem Paola De Micheli. Anche i commissari valutano “indispensabile” la tutela penale. Perciò Pd e Italia Viva non ammettono lo stop imposto mercoledì dai grillini. “Di Maio ha detto che non controlla i gruppi parlamentari e che quindi lo scudo non si può fare? Siamo sicuri, dato che in questa partita anche il governo è a rischio, che Luigi saprà trovare una soluzione…” sussurrano i piddini. Fari puntati anche sull’autorità giudiziaria di Taranto che potrebbe imporre a dicembre lo spegnimento dell’altoforno 2.