Ascoli Satriano: dalle lotte del passato al rilancio delle aree interne

Due serate intense, vibranti, partecipate, per rilanciare la questione inerente allo sviluppo dei Monti Dauni e delle aree interne di Capitanata a partire dalla storia delle lotte per i diritti che hanno visto protagonisti questi territori, le loro popolazioni e alcuni dei loro più strenui difensori. Il 29 ottobre, la Pinacoteca Comunale ha ospitato “L’osso e la polpa”, un documentario di Geppe Inserra e Matteo Carella al quale ha collaborato Maurizio De Tullio, commovente e approfondita testimonianza delle lotte popolari del Subappennino Dauno per la difesa del metano. Un viaggio fotografico e per immagini che parte dal 1962 e arriva fino al 1969. L’evento, aperto dai saluti del sindaco Vincenzo Sarcone, è stato caratterizzato dagli interventi del segretario provinciale SPI Cgil Foggia Franco Persiano e del giornalista Geppe Inserra. Tanti i momenti di commozione e di viva partecipazione durante la serata, anche grazie alle musiche originali di Gaia Carella e alla regia di Matteo Carella e Giuseppe Gambino. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione da CGIL, SPI Cgil sindacato dei Pensionati, Fondazione Vittorio Foa, dai Comuni di Ascoli Satriano e Deliceto, Fondazione Monti Uniti, Auser e Archivio della Memoria Ritrovata. La due giorni di Ascoli Satriano è proseguita il 30 ottobre, sempre in Pinacoteca, con l’evento dedicato a “Vincenzo Giusto, una vita per i lavoratori e la democrazia”. Al politico e sindacalista Vincenzo Giusto, è stata dedicata anche una mostra fotografica sui momenti salienti del suo impegno civile, da attivista politico e sindacale, in favore dei lavoratori. Molto intensi anche i momenti musicali grazie al Maestro concertatore Pasquale Rinaldi e le flautiste Valentina Bordasco e Gaia Carella, con gli intermezzi del trio “Concertus Tibiarum”. La figura di Vincenzo Giusto è stata ricordata, oltre che dal sindaco di Ascoli Satriano Vincenzo Sarcone, anche da Franco Persiano, segretario provinciale SPI Cgil Foggia; Maurizio Carmeno, segretario provinciale CGIL Foggia; e Gianni Forte, segretario regionale SPI Cgil Puglia. In questi anni, l’impegno della CGIL e dello SPI Cgil sindacato dei pensionati si sta moltiplicando proprio nei Monti Dauni e nelle aree interne della Capitanata. “E’ in queste aree che si trovano potenzialità, punti di forza e criticità paradigmatiche da cui ripartire per rilanciare tutto il territorio di Capitanata”, ha commentato Franco Persiano, segretario provinciale SPI Cgil Foggia, tracciando un bilancio della due giorni ascolana. “Qui ci sono un forte legame con le radici, un grande senso di appartenenza, ma anche un’apertura significativa all’accoglienza e un interesse crescente per un processo culturale, sociale ed economico che parta dalle aree interne e dia linfa allo sviluppo di borghi, paesi, piccole città ricche di storia e di vitalità da sostenere e incoraggiare”, ha dichiarato Persiano.