Champions. Pazzo Napoli, grande Inter: due vittorie importanti

Per ben due volte in vantaggio s’è fatto recuperare per poi chiuderla, la partita, con una rete di Lorenzo Insigne, attorno al quale è stato costruito l’intero prepartita per la sua esclusione dalla formazione titolare. Il Napoli di Ancelotti ha ottenuto i tre punti in maniera cinica (vittoria 3-2), capitalizzando al massimo le ripartenze e esaltando le qualità dei propri attaccanti. Dries Mertens è entrato nella storia del club. Con la doppietta al Salisburgo è salito a quota 116 gol nella classifica dei marcatori di tutti i tempi, scavalcando, al secondo posto, Diego Maradona. Adesso, Marek Hamsik che è in testa alla graduatoria, è lontano soltanto 7 gol. Bene anche l’Inter. Lautaro e Candreva piegano il Borussia Dortmund. Una grande Inter torna in corsa. Due reti al Borussia Dortmund e la qualificazione agli ottavi di Champions si riapre. Nerazzurri ora a 4 punti in classifica nel girone come i tedeschi, dietro al Barcellona a quota 7. Per Antonio Conte c’è ancora da lavorare ma l’Inter è sulla strada giusta. “Sono tre punti pesanti. Il Borussia Dortmund ha cambiato sistema perché aveva paura della nostra fase offensiva, al contrario di quello che diceva alla vigilia Favre. Noi avevamo preparato un’altra partita, ma siamo stati bravi ad adattarci e a vincere. Era l’unica cosa che potevamo fare per sopravvivere. La nostra situazione non era semplice, soprattutto con tutti questi infortuni”. “Siamo stati bravi a non perdere palla centralmente, evitando le loro ripartenze micidiali. Poi siamo stati maturi in tutte le fasi. Ogni tanto a Brozovic tiro le orecchie perché si lascia andare un po’ troppo per piacere di giocare, invece oggi è stato perfetto sia in costruzione che soprattutto nel recupero palla”. Ora bisognerà far risultato a Dortmund al ritorno. “Siamo vivi e ce la giocheremo. Vedremo”. Spazio anche per il giovanissimo Esposito: “È un ragazzo di cui mi fido anche se ha 17 anni. Deve volare basso, ma è un giocatore già importante per noi. Spiace non sia potuto andare al Mondiale Under 17, ma mi serve qui e si è visto”. “Sono contento soprattutto per i giocatori. Già lo scorso anno con Spalletti buona parte di questo gruppo aveva lavorato per serate come questa. Ecco, io con tutti loro sono sempre franco. È importante installare un certo tipo di rapporto con i giocatori, quando sei onesto il giocatore ci può rimanere male, ma ti rispetta. Nessuno preferisce una bella bugia a una brutta verità: non siamo favoriti in questo girone e lo sappiamo, ma dobbiamo dare il massimo”. Sabato l’Inter torna già in campo. “Adesso c’è il Parma e abbiamo poco tempo per recuperare: nemmeno tre giorni per preparare una partita. Dura, ma andiamo avanti”.