Cosenza. Salvatore Figliuzzi morto per un malore avuto durante una partita di calcetto

Ha accusato un malore alla partita di calcetto ed è morto a soli 18 anni. Salvatore Figliuzzi è deceduto sotto gli occhi degli amici.  Salvatore Figliuzzi, diciottenne di Cosenza, è morto a seguito di un malore avuto durante una partita di calcetto con gli amici nel capoluogo bruzio. Il giovane era in un campetto di calcio nei pressi del Municipio di Cosenza quando si è accasciato al suolo. Gli amici hanno provato a rianimarlo con il defibrillatore. Poi la corsa al pronto soccorso dell’ospedale Annunziata (che dista pochi minuti) dove è morto. Tantissimi i messaggi di cordoglio postati sui social network in queste ore. Familiari ed amici si sono stretti attorno alla famiglia di Salvatore. Il ragazzo era nipote di Franco Falcone, direttore amministrativo del teatro Rendano di Cosenza. Salvatore Figliuzzi si era diplomato da qualche mese all’Istituto Tecnico Industriale “Monaco”. Il ragazzo (che a novembre avrebbe compiuto 19 anni) si era iscritto all’Università della Calabria. Cosenza diciottenne muore durante la partita di calcetto