Lecco. Presentato il Laboratorio Nervi del Politecnico

Il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai Grandi eventi sportivi, Antonio Rossi, ha presenziato alla presentazione del ‘Laboratorio Nervi’ del Polo Territoriale di Lecco del Politecnico di Milano. Realizzata con contributi regionali, la nuova realtà punta all’eccellenza universitaria: si occuperà di studiare e approfondire il rapporto fra ingegneria e architettura, tra progetto e costruzione. Il Laboratorio lavorerà in collaborazione con atenei italiani e internazionali anche per approfondire tematiche legate alla conservazione, al restauro e al recupero di opere dell’architettura moderna, a partire da quelle di Pier Luigi Nervi. UN RICONOSCIMENTO A UN SONDRIESE ILLUSTRE – “Con il finanziamento del laboratorio di Lecco del Politecnico, dedicato a Pier Luigi Nervi – ha detto Rossi – rendiamo omaggio alla figura di un imprenditore e accademico illuminato. Si punta a valorizzarne il lavoro, attraverso anche lo studio e il restauro delle sue opere, in cui spicca un utilizzo innovativo dei materiali. Di origine ligure, Nervi è stato un grande lombardo che ha fornito importanti contributi all’architettura moderna, contribuendone a tracciarne gli sviluppi, che oggi sono storia. Con idee brillanti ha dato lustro nel mondo alla sua Sondrio, che gli diede i natali nel 1891, alla nostra regione e al Paese intero”. DALLA REGIONE LOMBARDIA UN CONTRIBUTO DI 300.000 EURO – La nuova struttura è stata realizzata nell’ambito dell’accordo di programma ‘AdP Polo Universitario delle province di Lecco e Sondrio’. Prevede laboratori, spazi per lo studio e per la didattica, un’aula informatizzata, un centro documentazione e un’esposizione permanente. “Con un’erogazione di 300mila euro sui 504.500 complessivi del progetto, la Regione – ha spiegato il sottosegretario – ha contribuito in maniera significativa al completamento del Laboratorio intitolato a Nervi. Una cifra importante che, mi auguro, permetterà di garantire importanti opportunità di studio e di lavoro per i giovani ricercatori del Politecnico di Lecco, esaltandone le professionalità. L’auspicio è che possa diventare un volano anche per l’economia locale, mettendone in evidenza le eccellenze sia a livello nazionale sia internazionale”.